venerdì 18 settembre 2015

Elezioni in Grecia, sempre più incertezza

Alexis Tsipras ha dichiarato oggi di non temere i risultati degli ultimi sondaggi, che lo vedono testa testa con i conservatori di Nea Democratia. Secondo Tsipras la sua base di consenso si allarga ben oltre i risultati demoscopici. Sarà.
Gli ultimi cinque sondaggi pubblicati tra giovedì e oggi sono questi:
  • Metrisi: Nea Democratia 28.5 - Syriza 27.1
  • Alco: Syriza 25.3 - Nea Democratia 25.0
  • Metron: Nea Democratia 31.9 - Syriza 31.6
  • Interview: Nea Democratia 30.0 - Syriza 28.0
  • Pulse: Syriza 28.0 - Nea Democratia 28.0
Interessante che ANEL, il partito populista di destra attuale alleato di Syriza al governo, non raggiunge in nessuno dei cinque sondaggi il tre per cento, soglia minima per entrare in parlamento. Anche nel recente dibatttito televisivo Tsipras aveva ribadito che ANEL sarebbe "l'alleato naturale" di Syriza anche in una prossima coalizione.
In quattro dei cinque sondaggi il terzo partito più votato sono i neonazisti di Alba Dorata, ai quali la recente crisi dell'immigrazione dalla Turchia ha portato nuovi consensi. In ascesa anche Pasok e KKE, i due partiti storici della sinistra quasi scomparsi alle ultime elezioni. Unità Popolare, il partito nato dalla scissione a sinistra di Syriza, è dato tra il 3.0 e il 3.5, quindi entrerebbe per un pelo in parlamento..

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