"Migliaia di piloti privati volano ogni giorno con sedili vuoti sui loro aerei. Noi vi mettiamo in contatto con loro perché possiate condividere le loro avventure nel cielo" è scritto nella homepage di Flytenow. La start up era nata nella costa est USA, ma dopo i primi successi si è trasferita a Mountain View in California. Flytenow pubblica ogni giorno un bollettino con le rotte dei piloti iscritti e i posti disponibili. Chi vuole un passaggio paga quanto chiede il pilota e dieci dollari a Flytenow per il servizio.
Come per Uber e Lyft però il successo della app ha subito innescato contenziosi legali. La FAA, l'ente che regola l'aviazione commerciale USA, considera illegittimo l'uso commerciale di aeroplani privati e circa un anno fa ha intimato a Flytenow di sospendere il servizio. Flytenow ha chiuso il sito e si è rivolta al tribunale di Washington D.C., la sede dei contenziosi che riguardano le agenzie federali. L'udienza si è svolta 1l 25 settembre. Quelli di Flytenow sostengono che è tradizione che nei piccoli aerei si dividano le spese tra i passeggeri. FAA ribatte che quando il servizio è offerto online a tutti non è più un viaggio tra amici ma un impresa. Secondo FAA si trata di viaggi aerei commerciali illegali, che si svolgono senza controlli delle autorità federali americane e in assenza della necessaria certificazione. Il collegio di tre giudici non ha ancora comunicato la sua decisione.
Come per Uber e Lyft però il successo della app ha subito innescato contenziosi legali. La FAA, l'ente che regola l'aviazione commerciale USA, considera illegittimo l'uso commerciale di aeroplani privati e circa un anno fa ha intimato a Flytenow di sospendere il servizio. Flytenow ha chiuso il sito e si è rivolta al tribunale di Washington D.C., la sede dei contenziosi che riguardano le agenzie federali. L'udienza si è svolta 1l 25 settembre. Quelli di Flytenow sostengono che è tradizione che nei piccoli aerei si dividano le spese tra i passeggeri. FAA ribatte che quando il servizio è offerto online a tutti non è più un viaggio tra amici ma un impresa. Secondo FAA si trata di viaggi aerei commerciali illegali, che si svolgono senza controlli delle autorità federali americane e in assenza della necessaria certificazione. Il collegio di tre giudici non ha ancora comunicato la sua decisione.
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