Dal 1 gennaio 2016 la presidenza di turno dell'Unione Europea passerà all'Olanda, aprendo una nuova terna composta anche da Slovacchia e Malta. Termina il semestre in cui l'Europa era guidata univocamente dal Lussemburgo, presidente di turno e anche presidente della Commissione con Jean-Claude Juncker. Il primo ministro lussemburghese Xavier Bettel ha già fatto un informale scambio di consegne con il collega olandese Mark Rutte a margine del Consiglio Europeo dello scorso 18 dicembre (foto sotto).
La presidenza olandese ha individuato quattro dossier principali sui quali intende lavorare: migrazioni e sicurezza internazionale, Europa come elemento innovatore e motore di occupazione, unione monetaria stabile e robusta, politiche a lungo termine su energia e clima.
Nel corso del semestre è in programma anche l'approvazione della Agenda Urbana UE, un processo iniziato tre anni fa che gli olandesi intendono portare a termine. Nell'agenda della presidenza è già fissato un meeting dei ministri per le politiche urbane per il 30 maggio 2016. Nell'occasione dovrebbe essere sottoscritto il Patto di Amsterdam. Il 21 aprile invece la città di Amsterdam ospiterà i sindaci di tutte le capitali europee.
Il logo del semestre olandese è lo stesso che i Paesi Bassi usarono nella precedente presidenza di turno del 2004, progettato dallo Studio Dumbar di Rotterdam.
Nessun commento:
Posta un commento