Il prossimo 18-19 febbraio è in programma il Consiglio Europeo a Bruxelles. Se David Cameron, come sembra scontato, otterrà una rinegoziazione con Bruxelles, il referendum britannico sulla permanenza o meno nella UE sarà fissato per il 23 giugno. La data però scontenta molti, a cominciare da alcuni membri del parlamento di Londra che hanno fatto notare come la consultazione coincida con la fase finale degli Europei di calcio, che la Francia ospiterà dal 10 giugno al 10 luglio.
Altrettanto scontenti sono i governi di Galles, Scozia e Irlanda del Nord, che hanno in programma per il 5 maggio l'elezione dei loro parlamenti regionali e temono che la campagna referendaria distragga gli elettori dal voto locale. Il governo inglese non sembra intenzionato a modificare le date e si è limitato a ribadire che tra elezioni regionali e referendum passeranno almeno sei settimane.
Altrettanto scontenti sono i governi di Galles, Scozia e Irlanda del Nord, che hanno in programma per il 5 maggio l'elezione dei loro parlamenti regionali e temono che la campagna referendaria distragga gli elettori dal voto locale. Il governo inglese non sembra intenzionato a modificare le date e si è limitato a ribadire che tra elezioni regionali e referendum passeranno almeno sei settimane.
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