Un articolo pubblicato oggi da Nature Biotechnology descrive una "biostampante" 3D in grado di riprodurre tessuti organici utilizzando polimeri biodegradabili (plastiche, insomma) e cellule viventi di organismi animali e umani. Le cellule sono sopravvissute al processo di "stampa" e al successivo impianto in animali da laboratorio.
The Verge riferisce che la tecnologia potrebbe presto portare alla produzione di protesi ossee e cartilaginee vascolarizzate utilizzando le cellule dei pazienti stessi.
The Verge riferisce che la tecnologia potrebbe presto portare alla produzione di protesi ossee e cartilaginee vascolarizzate utilizzando le cellule dei pazienti stessi.
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