Di certo la scelta del male minore tra Cruz e Trump è molto difficile. Se Trump è insopportabile per il suo populismo e per la spocchia, Cruz è un ultraconservatore bigotto che raccoglie i cosiddetti voti "evangelici" dell'America rurale e suburbana.
Molti dei candidati repubblicani sono scettici sul fatto che il clima stia cambiando per causa dell'uomo. Trump ad esempio ha promesso che, se sarà eletto, eliminerà gli incentivi per l'uso del bioetanolo come carburante. Cruz però li batte tutti: lui non è contrario alla tesi che l'uomo stia modificando il clima, lui nega che sia in atto un riscaldamento globale. Secondo il senatore i dati della NASA sulle temperature terrestri sarebbero smentiti dalle rilevazioni satellitari. Cruz, che ovviamernte non è uno scienziato né un climatologo, ha paragonato la sua convinzione a quella di Galileo, quando questi si opponeva alla teoria che la terra fosse piatta.
Nessun commento:
Posta un commento