mercoledì 2 marzo 2016

L'ora legale aumenta il rischio di infarto?

Domenica 27 marzo entrerà in vigore l'ora legale 2016. In America invece gli orologi si spostano due settimane prima, domenica 13. Le nazioni dell'emisfero sud iniziano a settembre o ottobre, qui la scheda paese per paese. Negli ultimi anni le critiche verso l'uso dell'ora legale sono aumentate. Molti detrattori hanno dimostrato che non contribuisce a risparmiare elettricità, motivo per il quale fu introdotta. Inoltre provoca disturbi all'organismo modificando il ritmo circadiano, ovvero il nostro orologio biologico.
L'influenza dell'ora legale sulle nostre vite dipende anche dal luogo dove viviamo: con un fuso orario come il nostro, il cosiddetto CET (Central European Time) che spazia dalla Polonia ai confini del Portogallo, molto più dell'ora geografica (mappa sotto). La Spagna, ad esempio, si sveglierà al buio per le prime settimane di ora legale. Nella capitale serba Belgrado il sole oggi è sorto alle 6:12, a Siviglia alle 7:52, un'ora e quaranta minuti dopo. Con l'ora legale nella Spagna occidentale l'alba sarebbe quasi alle nove.
Da tempo si parla di relazioni tra ora legale e ischemie cardiache, in particolare nella prima settimana di introduzione dell'orario estivo. Un nuovo studio finlandese confermerebbe questa tesi, con un incremento medio delle ischemie cardiache dell'otto per cento nei primi due giorni di ora legale, con punte del 25 per cento per i pazienti affetti da tumore e del 20 per cento per gli over 65.


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