lunedì 11 aprile 2016

Un murale grande 50 palazzi, al Cairo

Al Cairo produrre street art non è semplice: l'espressione artistica nei luohi pubblici è molto scoraggiata, se non espressamente vietata. L'artista franco-tunisino eL Seed ha ideato un ambizioso progetto di Calligraffiti, come lui chiama questa forma di arte murale che riproduce figure grafiche in lingua araba. Il progetto si intitola Perception ed è stato realizzato nel quartiere di Manshiyat Nasr, un quartiere tradizionalmente abitato dalla comunità copta di Zaraeeb. Visti da vicino i segni grafici dipinti su quasi cinquanta edifici non sembrano significare nulla. Ma nella visione totale dalla collina di Moqattam il gigantesco calligraffito svela una frase di San Atanasio di Alessandria, un vescovo copto del terzo secolo, che recità: Chiunque voglia vedere la luce del sole deve prima pulirsi gli occhi. La citazione francamente non è indimenticabile, ma l'effetto ottico è straordinario. Qui sotto la foto dello stesso contesto prima dell'intervento.


La dimensione "fuori scala" dell'opera ha colpito quasi tutti, tanto che all'inizio molti avevano pensato a immagini alterate digitalmente. Poi sono arrivate migliaia di condivisioni sui social network e anche le istituzioni egiziane sono sembrate essere colte di sorpresa. L'ambasciata egiziana a Washington ha persino promosso l'opera con un tweet. A volte l'arte fa miracoli.



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