domenica 6 novembre 2016

USA e Referendum, quando si vota contro

L'ultimo sondaggio elettorale del Wahington Post offre dati interessanti. Quello più rivelatore è che la maggioranza di chi vota Trump non lo fa perché sostiene il tycoon, ma per contrastare Hillary Clinton. L'opposto accade tra gli elettori di Clinton.
Mutatis mutandis la stessa cosa credo stia succedendo in Italia per il referendum sulla legge costituzionale. Non mi risulta sia stata svolta una indagine simile, ma sono convinto che la grande parte di chi voterà No lo fa per contrastare Matteo Renzi e non perché non approva il merito della riforma. Non è un caso che il No raccolga tutta l'opposizione parlamentare, dalla Lega a Sel passando per Grillo, e che comprenda anche la destra e la sinistra extraparlamentare, oltre a una fetta della minoranza del PD. Insomma tutti quelli che augurano a Renzi il peggio possibile, ma proprio tutti.
Intendiamoci, anche votare contro qualcuno è democrazia, ci mancherebbe altro. Ma è un po come usare un coltello da pane per tagliare il salame: si rischia di fare un pasticcio.

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