giovedì 27 settembre 2018

Cosa ha detto Conte alle Nazioni Unite

Il premier Giuseppe Conte ha parlato ieri alla 73ima Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Malgrado la dichiarata familiarità con l'inglese e con altre lingue, Conte ha parlato in italiano (le sei lingue ufficiali ONU sono inglese, spagnolo, francese, cinese, arabo e russo). Se non si usa una delle lingue ufficiali chi parla deve provvedere alla traduzione simultanea a proprie spese, oppure produrre una trascrizione scritta del suo intervento in una delle sei lingue.
Conte ha parlato poco più di nove minuti. Cosa ha detto? Non molto. Dopo i primi convenevoli rituali, ha iniziato subito in maniera bizzarra, con una dichiarazione difensiva, quasi una excusatio non petita: "Quando qualcuno ci accusa di sovranismo e populisno amo ricordare che sovranità e popolo sono richiamati nell'art. 1 della Costituzione italiana". Sovranità e sovranismo non sono la sterssa cosa, naturalmente, come non lo sono popolo e populismo. Mah.
Nella prima metà del suo intervento Conte ha parlato solo del fenomeno migratorio, dichiarando che "L'Italia ha salvato l'onore dell'Europa". Ha poi ricordato che l'Italia è all'ottavo posto per contributi alle Nazioni Unite e ai primi posti nel coinvolgimento delle azioni ONU di peacekeeping. Ha citato la prossima conferenza sulla Libia che si svolgerà nel nostro paese e rimarcato la necessità di una riforma del Consiglio di Sicurezza in una prospettiva di "multilateralismo efficace", concetto che aveva già espresso all'inizio dell'intervento.
Tutto qui. Il video è a questo link.

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