martedì 27 novembre 2018

Dopo Milano per l'Italia l'Expo non esiste

Tutti ricordiamo il polverone italiano per l'Expo di Milano 2015. Per mesi non si parlò d'altro, nel bene e nel male. Alla fine, malgrado gli anatemi di gente come Beppe Grillo, fu un successo e decretò anche il lancio di Beppe Sala in politica.
Finita la rassegna milanese in Italia nessuno ha più parlato di Expo. La prossima edizione sarà nel 2020 a Dubai, sul tema Connecting Minds, Creating the Future. 132 nazioni hanno già confermato la partecipazione. E il 23 novembre è stata assegnata l'edizione 2025 a Osaka in Giappone, che ha battuto la concorrenza di Ekaterinburg in Russia (che ci aveva provato anche per il 2020) e di Baku in Azerbaijan. Nella finale a due Osaka a battuto Ekaterinburg 92 a 61.
Il tema dell'Expo di Osaka sarà Designing Future Society for Our Lives, centrato su biotecnologie e intelligenza artificiale. L'Expo si svolgerà nella nuova isola artificiale di Yumeshima dal 3 maggio al 3 novembre 2025. La costruzione dell'isola costerà 125 miliardi di Yen, circa un miliardo di Euro. Sono attesi 28 milioni di visitatori.
In Italia non ne ha parlato praticamente nessuno. Qualche lancio di agenzia, due o tre trafiletti sui giornali. Anche questo è provincialismo.

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