sabato 19 gennaio 2019

Una giornata particolare

Domani nella mia città sarà una giornata particolare. Per disinnescare un ordigno bellico ritrovato nell'area ferroviaria vicina alla stazione centrale dovranno essere evacuate circa dodicimila persone, quante risiedono nel raggio di 800 metri dalla bomba scoperta nel corso di lavori.
Anche tutte le attività commerciali dell'area dovranno chiudere. I pescherecci che stazionano nel Mandracchio, il porto storico che circonda la Mole Vanvitelliana, sono stati spostati nel porto commerciale. La stazione ferroviaria verrà chiusa, la linea adriatica interrotta e i collegamenti garantiti da bus che bypasseranno Ancona. Vietato anche il traffico dei veicoli. Assolutamente proibito ai residenti rimanere nelle case. Raccomandato di chiudere le condotte di gas e acqua.
Chissà se qualcuno tradurrà questa giornata particolare in letteratura, o in arte. Potrebbe essere il racconto di un paio di residenti ribelli, che rifiutino l'evacuazione e accendano il deserto del loro quartiere con la passione. O un fotografo intemerato che non perda l'occasione di immortalare le strade deserte dei quartieri abbandonati. Magari un audiofilo che non veda (anzi, non senta) l'ora di registrare il silenzio irreale di una delle zone più popolose di Ancona. Memorie di una giornata particolare.

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