venerdì 29 marzo 2019

Il nuovo sondaggio sulle elezioni europee

Il Parlamento Europeo ha diffuso oggi la terza proiezione sui seggi previsti per la nuova legislatura sulla base degli ultimi sondaggi. Rispetto alla proiezione precedente, che risale al 1 marzo, gli spostamenti sono minori. Il posizionamento di alcuni partiti nazionali che facevano parte del gruppo altri fa aumentare sia popolari (+7) che socialisti (+7). Crescono anche Verdi (+2) e Sinistra Europea (+2).
I due gruppi principali PPE e S&D adesso sommano 330 eletti, che restano al di sotto della maggioranza di 353 seggi su 705 totali. Se a questi si aggiungono i liberali di ALDE la maggioranza europeista è attorno al 60 per cento.
A destra crescono i conservatori (+7) e il gruppo sovranista ENF della Lega (+2) ma cala vistosamente lo schieramento EFDD che comprende il M5S (-9). In totale il blocco euroscettico avrebbe 144 eletti, pari al 20.4% del nuovo parlamento.
A livello di partiti nazionali il primato resta ai popolari tedeschi con 33 eletti. Segue la Lega con 27, i due partiti di governo polacchi con 24 a testa, En Marche di Macron con 23, i sovranisti francesi di Le Pen con 21, i socialisti spagnoli con 19.
In Italia dopo la Lega seguono M5S e PD alla pari con 18 seggi, poi FI con 8 e FdI con 4. Un seggio altoatesino a SVP.
In sostanza le forze europeiste mantengono largamente il controllo dell'europarlamento e i sogni di Salvini e Bannon di "cambiare l'Europa" sembrano destinati a rimanere tali.

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