venerdì 5 luglio 2019

I combustibili fossili non attirano più investimenti

La borsa di Londra ha riclassificato i titoli di aziende che operano nel settore idrocarburi sotto una nuova categoria chiamata "Non Rinnovabili". Allo stsso tempo le aziende che erano nella categoria "Energie Alternative" ora sono classificate come "Rinnovabili".
Colossi come BP e Shell ora avranno l'etichetta non invidiabile di "Non Rinnovabili", una sorta di lista nera che di certo non incentiva gli investimenti. La classificazione è determinata dalla principale fonte di ricavi delle aziende.
I sostenitori delle energie rinnovabili chiedono da tempo di bloccare i contributi pubblici al settore dei combustibili fossili e i fondi di investimento stanno, seppure lentamente, seguendo questa linea. Recentemente il fondo sovrano previdenziale di Norvegia (il più grande del mondo, mille miliardi di dollari di dotazione) ha disinvestito 13 miliardi dalle aziende che operano nel petrolio e nel carbone. Ma la Banca Europea per gli Investimenti nel 2018 ha finanziato le compagnie che operano nel settore dei combustibili fossili con 2.4 miliardi di Euro.

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