domenica 5 gennaio 2020

il 2020 sarà l'anno della Croazia?

Dal 1 gennaio la Croazia è presidente di turno del Consiglio Europeo, per la prima volta. La Croazia è stata l'ultima nazione ad entrare nella UE, era il 1 luglio 2013. Da allora le porte di Bruxelles non si sono più aperte, e non lo faranno ancora per un bel pezzo.
Da oggi la Croazia ha anche un nuovo presidente. Il socialista Zoran Milanović (53) ha sconfitto al ballottaggio la presidente uscente Kolinda Grabar-Kitarović (51), alleata in Europa con il PPE. L'esito del ballottaggio era molto incerto e la vittoria di Milanović rappresenta una per ora unica inversione di tendenza nei paesi dell'Europa orientale, da anni dominati da populisti e conservatori.
Sempre nel 2020, probabilmente a dicembre, in Croazia si svolgeranno anche le elezioni per rinnovare il parlamento. Entro l'anno è anche previsto l'ingresso della Croazia nell'area Schengen. Insomma, quest'anno molte cose succedono nella repubblica della ex Yugoslavia che noi italiani tendiamo a identificare con la costa della Dalmazia, ma che spazia fino al Danubio.
La presidenza di turno croata crea grandi aspettative nei paesi del Balcani che hanno avviato il processo di ingresso nell'Unione Europea. Serbia e Montenegro hanno avviato i negoziati da anni, mentre Nord Macedonia e Albania hanno subito il brusco stop dell'ultimo Consiglio Europeo, quando Olanda, Danimarca e soprattutto Francia hanno bloccato l'apertura formale dei negoziati con Skopje e Tirana. Nell'agenda del semestre di presidenza croato spicca un EU - Western Balkans Summit in programma il prossimo 7 maggio.
Giovedì prossimo la presidente Ursula von der Leyen e un gruppo di commissari saranno a Zagabria in visita ufficiale.


Nessun commento:

Posta un commento