Lo skykine di Chicago sarà presto dominato da un nuovo grattacielo di Santiago Calatrava che dopo il Turning Torso realizzato a Malmo, Svezia, continua a progettare spirali falliche.
Turning Torso, inaugurato nel 2005, è alto 194 metri per 54 piani. La sua torsione totale, da terra all'ultimo piano, è di novanta gradi.
Il progetto di Chicago, che si chiama Chicago Spire, sarà alto oltre 600 metri e ha una torsione completa (360°). Ognuno dei 150 piani si sposta di 2.44 gradi rispetto al precedente. La destinazione d'uso prevalente è quella residenziale, con 1194 appartamenti. "Quello che differenzia questo edificio - dice il progettista - è che non è stato progettato per una compagnia o un gruppo di aziende, ma per degli individui".
I criteri di costruzione sono basati sulla sostenibilità e l'edificio sarà certificato LEED (Leadership in Energy and Environmental Design). Calatrava per il suo progetto evoca ispirazioni zoomorfe (soliti riferimenti alle conchiglie, niente di nuovo).
Il cantiere è già aperto e la fine dei lavori è prevista per il 2011.
Di Calatrava apprezzo la tecnica ingegneristica, ma le sue architetture non suscitano emozioni. Diventato famoso per la struttura dei suoi ponti (l'ultimo è quello tra Piazzale Roma e Santa Lucia a Venezia), ha trovato negli ultimi anni uno spazio nello star system dell'architettura, dove non lascia per ora tracce memorabili, a parte la dimensione dei piselloni ritorti.
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