L'obiettivo europeo di raggiungere il 20% di energia rinnovabile entro il 2020 è fattibile? Secondo uno studio di Ernst & Young non sarà semplice, ma è possibile.
Il quadro è differente in ogni nazione. Finlandia, Svezia, Romania e Spagna non dovrebbero avere particolari problemi, mentre la situazione è molto più complicata per Germania, Gran Bretagna e Olanda. Secondo Ernst & Young anche Italia e Portogallo hanno le carte in regola per farcela, se la volonta politica sostiene gli obiettivi.
Secondo Helmut Edelmann, che è l'autore della ricerca, la spesa che l'Europa deve mettere a bilancio per conseguire i risultati previsti è nel'ordine dei 500 miliardi di Euro. Per facilitare le cose Edelmann suggerisce l'introduzione di un sistema di scambio simile a quello del protocollo di Kyoto, nel quale i paesi europei in grado di produrre energia rinnovabile in eccesso possano cederla ad altri. Un secondo problema, secondo Edelmann, sono gli incentivi di governo, che variano molto da paese e paese e che potrebbero dirottare in modo decisivo gli investimenti privati verso le nazioni che applicano le condizioni più favorevoli.
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