domenica 7 giugno 2009

Lego e architettura, finalmente

Uscita da una lunga crisi che l'aveva portata sull'orlo del fallimento, la Lego negli ultimi anni ha riconquistato quote di mercato con una politica commerciale attenta all'attualità e al mondo del fantasy.
Oggi i mattoncini Lego trovano una nuova alleanza con quello che dovrebbe essere il partner ideale per il gioco di costruzioni più famoso del mondo: l'architettura. Il tramite è Brickstructures, una società guidata da Adam Reed Tucker che dal 2005 produce modelli di architettura di grandi dimensioni costruiti interamente di mattoncini Lego.
Tucker ha semplificato alcuni dei suoi progetti e ha creato la linea Lego Architecture, che per ora comprende sei edifici. Quattro sono grattacieli famosi, come l'Empire State Building. Altri due, previsti in uscita ad agosto, sono tra i progetti più famosi di Frank Lloyd Wright, la Casa sulla cascata e il Guggenheim Museum (foto). Questi ultimi hanno avuto la benedizione della Frank Lloyd Wright Foundation che ha concesso alla Lego una licenza esclusiva. I due modelli sono stati presentati in anteprima all'apertura della mostra Frank Lloyd Wright Exhibit: From Within Outward, inaugurata proprio al Guggenheim di New York il 15 maggio e aperta fino al prossimo 23 agosto.
Il mattoncino Lego fu inventato nel 1958, un anno prima del completamento del Guggenheim e della morte di Wright. Gli statistici sostengono che nel mondo si vendono sette scatole di Lego ogni secondo e che i bambini della terra passano cinque miliardi di ore l'anno giocando con i mattoncini. Nel 1978 sono nati i pupetti, ai quali Sostenibilitalia aveva dedicato un post lo scorso gennaio.

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