Dopo la fine de L'Infedele faccio un giretto e su Porta a Porta registro la presenza di Presty, il ministro invisibile dell'ambiente. Si parla naturalmente del disastro di Messina.
In una intervista a La Stampa di sabato scorso Stefania Prestigiacomo aveva detto "Noi quest'anno per la difesa del suolo abbiamo 50 milioni. Per il 2010 sapete quanto c'è? Zero". E poi: "Con la Finanziaria di quest'anno tutti i miei fondi vanno a zero: difesa del suolo, protocollo di Kyoto, mare, bonifica, tutto". E infine: "Chiaramente ne dobbiamo parlare adesso in sede di Finanziaria, perché altrimenti così il ministero dell'Ambiente chiude i battenti".
Secondo me è colpa del governo Prodi e dei comunisti.
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