La Grecia vota a sinistra, verdetto anomalo in una Europa sempre più conservatrice. Il PASOK di George Papandreou (foto) vince le elezioni anticipate con il 43.9% dei voti, che con i meccanismi premiali equivalgono a 160 eletti che fanno la maggioranza dei 300 seggi parlamentari.
Al contrario i conservatori del premier uscente Karamanlis con il 33.5% registrano il peggiore risultato degli ultimi 30 anni. Il presidente greco Karolos Papoulias ha affidato oggi a Papandreou il compito di formare il nuovo esecutivo, che sarà un monocolore.
Il cambio di governo arriva dopo due anni dalle elezioni del settembre 2007, quando la destra vinse le consultazioni con una maggioranza molto stretta. Già allora molti avrebbero scommesso su una vittoria del PASOK, alimentata dal malcontento del paese verso la gestione dei grandi incendi che avevano devastato il paese nel corso dell'estate. Invece il premier conservatore Karamalis, in carica dal 2004, riuscì a resistere, anche se qualcuno diceva maliziosamente che sarebbe bastato il ritardo di un traghetto o di un volo dalle tante isole del paese a fargli mancare la maggioranza parlamentare. Poi le recenti dimissioni di un eletto avevano ridotto a un solo voto lo scarto sull'opposizione, abbastanza da convincere Karamanlis a convocare elezioni anticipate.
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