Chi sperava in un allentamento delle norme di sicurezza sui liquidi in aereo è stato profondamente deluso: l'Unione Europea conferma le attuali restrizioni e annulla la scadenza dell'aprile 2010, quando non sarebbe stato più proibito portare bottiglie o altri liquidi a bordo degli aerei. Le rigorose norme anti liquidi, introdotte nel novembre 2006, riguardano i 27 paesi dell'Unione più Albania, Islanda, Kosovo, Norvegia, Russia, Serbia, Svizzera e Ucraina.
Oggi le regole permettono di portare nel bagaglio a mano solo dei contenitori di massimo 100 cc, fino al totale di un litro, contenuti in una busta ziplock trasparente. Se vi regalano una bottiglia di vino la dovete buttare, a meno che non possiate metterla in una valigia da caricare in stiva. Tempo fa a Parigi uno zelante addetto alla sicurezza mi ha sequestrato una borsa di patè e formaggi molli destinati ad una cena tra amici. Paté e camembert sono assimilati ai liquidi, anche se racchiusi in imballi sigillati.
La questione è ridicola, per vari motivi. Il più evidente è che chi porta gonne ampie o pantaloni larghi può riempirsi le tasche di paté, camembert e bottiglie varie senza problemi, visto che non sono riconosciuti dal metal detector sotto cui passano le persone. "Vogliamo eliminare questi disagi" ha detto il commissario italiano UE ai trasporti Antonio Tajani, annunciando l'eliminazione delle restrizioni entro il 2014. Tuttavia i divieti resteranno in vigore ovunque almeno fino al 2012, perché le tecnologie in grado di permettere agli scanner dei bagagli di individuare esplosivi nei liquidi sono in grave ritardo. Inoltre nel 2012 (l'Airport Council International chiede già oggi di rinviare al 2013) l'Unione Europea renderà obbligatoria la dotazione di scanner di nuova generazione solo per gli aeroporti maggiori, con oltre dieci milioni di passeggeri.
Nel frattempo, se vi regalano una bottiglia, bevetela in loco.
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