In realtà forse dovrei scrivere il genere delle case, perché di questo tema bizzarro si occupa un articolo pubblicato ieri da Anna Tyzack (foto) sul Telegraph.
"Al contrario delle barche, le case non sono tutte femmine" scrive Tyzack raccontando un convegno realizzato a margine della mostra Ordine: Mito, Significato e Bellezza in Architettura attualmente allestita dal Sir John Soane’s Museum di Londra.
Secondo Jerzy Kierkuc-Bielinski, curatore della mostra, il sesso di un edificio dipende appunto dal suo ordine (dorico sarebbe maschile, ionico femminile e corinzio non è ben chiaro). Ma nelle architetture moderne le classificazioni sono incerte. Gli edifici razionali e modernisti per alcuni sarebbero maschi, per altri asessuati. Negli stili più vernacolari ed eclettici il genere avrebbe meno importanza. Secondo altri esperti tutti gli edifici non hanno sesso e il loro pronome personale inglese sarebbe "it", non "he" o "she".
Nessun commento:
Posta un commento