La Cina non ha aderito al Copenhagen Accord ma ha confermato la sua "volontà autonoma" di ridurre l'intensità energetica del 40-45% entro il 2020. In pratica la Cina calcolerà la riduzione non in termini assoluti, ma rapportata alla unità di PIL.I primi dati riportati da Reuters, che cita fonti dell'Uffico Nazionale di Statistica di Pechino, dicono che nel 2009 l'uso dell'energia per dollaro di PIL in Cina è diminuito del 2.2 per cento.
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