
Speravamo tutti che fosse finita lì, con un azienda che vuole farsì pubblicità ingaggiando un designer improbabile ma famoso e qualche brutto mobile in più. Del resto il salone di Milano è pieno di brutti mobili.
Invece no. Il fustigatore di fannulloni è tornato al salone anche quest'anno, per premiare il vincitore di un concorso di design che Brunetta descrive in dettaglio nel suo blog.
L'occasione è servita anche per presentare altri mobili, stavolta firmati da Titti in persona. Tra i progetti della fidanzata del ministro (a sinistra qui sotto), che il Telegraph in un articolo aveva descritto come "statuesque blonde", anche una culla chiamata T. aspettavo.
T. prego...

Nessun commento:
Posta un commento