Mercoledì scorso il parlamento europeo ha adottato una risoluzione che invita ad aumentare al 30% la riduzione delle emissioni di CO2 entro il 2020 perché questo sarebbe "nell'interesse del futuro sviluppo economico dell'Unione Europea".
I ministri di Francia, Germania e Gran Bretagna si erano già espressi in questo senso, ma avevano trovato la ferma opposizione del blocco ex-sovietico e dell'Italia. Così il Consiglio Europeo aveva preferito mantenere la formula con la quale si affermava la volontà di alzare il tetto al 30% "nel caso ne sussistano le condizioni", ovvero se gli altri grandi paesi faranno altrettanto. Bairbre de Brun, una delle firmatarie della risoluzione, ha dichiarato che "a Cancun ci sarà bisogno di una vera leadership e di volontà politica e non possiamo usare la crisi economica come scusa per le mancate azioni sul clima".
La risoluzione è stata approvata dal parlamento di Strasburgo con un margine ridotto: 292 favorevoli, 274 contrari e 38 astensioni. Il documento approva anche la proposta di inviare a Cancun una delegazione ufficiale di 15 parlamentari europei. Tra questi c'è anche un'italiana: Elisabetta Gardini del PdL.
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