Ci voleva il terremoto giapponese per fare emettere segnali di esistenza in vita dal ministro invisibile dell'ambiente Stefania Prestigiacomo. La quale compare nelle cronache per lamentarsi di chi si preoccupa per la centrale atomica giapponese di Fukushima, che oggi è esplosa.
Come faremmo senza di lei? Come farebbe C. Testa senza di lei?
Roma, 12 mar. (Adnkronos) - Preoccupata per la situazione in Giappone ma allo stesso tempo indignata per la polemica sul programma nucleare in Italia che ritiene "strumentale e macabra". Cosi' il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo. "Seguiamo la situazione con dolore e preoccupazione le conseguenze dell'immane tragedia del sisma in Giappone - afferma - attraverso l'Ispra, l'Istituto Superiore per la Protezione Ambientale, siamo in contatto con l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica che ci aggiorna continuamente sull'evoluzione della situazione nella centrale nucleare di Fukushima".
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