Una crepa di 20 cm getta in mare l'acqua radioattiva della centrale diroccata di Fukushima. Non c'è da stupirsi. Da giorni centinaia di tonnellate d'acqua sono pompate sui reattori per tenere bassa la temperatura, ma i livelli di liquido non sono mai cresciuti. Ovvio quindi che ci fosse una perdita.
Cosa serve quando c'è una perdita? Un pannolone. E infatti TEPCO, che sembra sempre più la ACME del cartoni di Wylie Coyote, ha deciso di iniettare un maxi assorbente polimero per ridurre le perdite. La stazione TV NHK riporta un comunicato dell'agenzia nucleare giapponese in cui si dice che sono stati utlizzati anche "segatura e giornali".
Segatura e giornali, come quando si rompe lo scarico del bagno di casa.
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