Tra una nomina di un sottosegretario e l'altra il consiglio dei ministri di oggi ha finalmente approvato il quarto conto energia, dopo la pax siglata ieri tra i ministri Romani e Prestigiacomo. Previsto un indennizzo in caso di ritardato allaccio da parte del gestore.
Per il resto dovrebbero essere confermate tutte le altre anticipazioni:
- La scadenza del terzo Conto Energia è il 31 agosto 2011, contro la data del 31 maggio prevista nel primo contestatissimo decreto Romani.
- Il limite dei "piccoli impianti" integrati sale da 200 kW a 1 MW, ma per quelli a terra si resta a 200 kW. La soglia è molto importante perchè su questi impianti non si applica il tetto di spesa, quindi non ci sono limiti.
- Sono previsti ulteriori incentivi premiali per chi utilizza pannelli di produzione italiana e europea (io ho dei dubbi sulla legittima di questo, ma pazienza) e per gli impianti che sostituiscono coperture in amianto.
E molte altre cose da analizzare con calma con il testo del decreto sottomano.
- Il limite dei "piccoli impianti" integrati sale da 200 kW a 1 MW, ma per quelli a terra si resta a 200 kW. La soglia è molto importante perchè su questi impianti non si applica il tetto di spesa, quindi non ci sono limiti.
- Sono previsti ulteriori incentivi premiali per chi utilizza pannelli di produzione italiana e europea (io ho dei dubbi sulla legittima di questo, ma pazienza) e per gli impianti che sostituiscono coperture in amianto.
E molte altre cose da analizzare con calma con il testo del decreto sottomano.
Sempre in attesa di una strategia energetica nazionale, che il ministro Romani ha promesso di svelare prima dell'estate, ovvero entro due mesi.
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