Le primarie presidenziali americane si avvicinano e il New York Times dedica un articolo a Rick Perry, governatore del Texas dal 2000 che oggi annuncerà ufficialmente la sua discesa in campo per la nomination del partito repubblicano.
Perry è un teocon alla massima potenza. Oltre alla fede religiosa ha un curriculum da governatore che comprende la creazione di nuovi posti di lavoro, il taglio delle tasse e la difesa del diritto di possedere armi. Ma soprattutto Rick Perry sembra imbattibile nella raccolta di fondi, avendo messo assieme 102 milioni di dollari nelle sue precedenti campagne elettorali. Sono un sacco di soldi. Formidabile collettore di finanziamenti, Perry sarà un candidato da rispettare. La settimana scorsa è stato l'ospite d'onore di una giornata pubblica di preghiera ad Houston, alla quale hanno partecipato trentamila persone. Secondo i sondaggi Perry è il secondo candidato più accreditato per la nomination repubblicana dietro Mitt Romney.
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