"Non ho mai capito perché, quando si muore, non si possa semplicemente svanire, tutto potrebbe andare avanti esattamente come prima, solo che tu non ci saresti più."
Il 22 febbraio 1987, 25 anni e un giorno fa, Andy Warhol moriva a New York. Un lungo articolo del Village Voice è dedicato in parte al suo ricordo, ma soprattutto a raccontare come è la città 25 anni dopo la scomparsa di uno dei suoi figli prediletti.
La foto, scattata da me lo scorso giugno, è quella del monumento ad Andy Warhol piazzato ad Union Square da Rob Pruitt davanti all'edificio che per dieci anni ospitò la Factory del maestro della pop art. Doveva essere una installazione temporanea, destinata ad essere rimossa lo scorso ottobre. Invece è ancora lì, l'ultima proroga gli ha certificato la permanenza fino al 13 maggio. Che poi è il mio compleanno. L'idea mi piace.
Il 22 febbraio 1987, 25 anni e un giorno fa, Andy Warhol moriva a New York. Un lungo articolo del Village Voice è dedicato in parte al suo ricordo, ma soprattutto a raccontare come è la città 25 anni dopo la scomparsa di uno dei suoi figli prediletti.
La foto, scattata da me lo scorso giugno, è quella del monumento ad Andy Warhol piazzato ad Union Square da Rob Pruitt davanti all'edificio che per dieci anni ospitò la Factory del maestro della pop art. Doveva essere una installazione temporanea, destinata ad essere rimossa lo scorso ottobre. Invece è ancora lì, l'ultima proroga gli ha certificato la permanenza fino al 13 maggio. Che poi è il mio compleanno. L'idea mi piace.
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