Che cosa sia una smart city non è ancora del tutto chiaro. Per alcuni una città è intelligente quando utilizza la tecnologia per migliorare la vita e i servizi ai propri abitanti. Ma certo non basta pagare i parcheggi via sms o trovare un taxi attraverso il GPS. Boyd Cohen tenta una definizione più olistica: Le smart cities usano le nuove tecnologie di informazione e comunicazione (ICT) per utilizzare le risorse in modo più intelligente ed efficiente, con una conseguente riduzione dei costi e dei consumi, una migliore qualità della vita e offerta di servizi e una riduzione dell'impronta ecologica.
Partendo da questa base Cohen prova a stilare una classifica delle dieci città più smart utilizzando una serie di indicatori quali innovazione, qualità della vità, attitudine "verde" e digitalizzazione. La vincitrice è, piuttosto a sorpresa, Vienna. Seconda Toronto, terza Parigi. Poi New York, Londra, Tokyo, Berlino, Copenhagen, Hong Kong. Al decimo posto alla pari Barcellona, Boston e Sidney. Italia assente, ovvio.
La capitale austriaca prevale essenzialmente per la qualità della vita, molto superiore a quella delle altre piazzate. Ma pesa anche il progetto Smart City Wien che prevede tra le altre cose una riduzione dell'80% di emissioni di CO2 entro il 2050.
Partendo da questa base Cohen prova a stilare una classifica delle dieci città più smart utilizzando una serie di indicatori quali innovazione, qualità della vità, attitudine "verde" e digitalizzazione. La vincitrice è, piuttosto a sorpresa, Vienna. Seconda Toronto, terza Parigi. Poi New York, Londra, Tokyo, Berlino, Copenhagen, Hong Kong. Al decimo posto alla pari Barcellona, Boston e Sidney. Italia assente, ovvio.
La capitale austriaca prevale essenzialmente per la qualità della vita, molto superiore a quella delle altre piazzate. Ma pesa anche il progetto Smart City Wien che prevede tra le altre cose una riduzione dell'80% di emissioni di CO2 entro il 2050.
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