"Se dessimo ascolto al nostro intelletto non avremmo mai una storia d'amore. Non stringeremmo mai un'amicizia. Non ci impegneremmo mai in un affare perché siamo cinici. "Tanto andrà male". Oppure "Finirà che lei mi ferirà". O ancora "Ho avuto un paio di storie finite male, per cui...". Questo è ridicolo. In questo modo si perdono le occasioni della vita. Bisogna saltare dallo strapiombo e costruirsi le ali mentre si precipita."
E ancora: "Sono un autore ibrido. Sono totalmente innamorato del cinema, totalmente innamorato del teatro, totalmente innamorato delle biblioteche".
Ray Bradbury, morto ieri in California. La notizia è stata diffusa oggi dalla figlia. Famoso per i suoi romanzi fantascientifici, particolarmente Fahrenheit 451 e Cronache Marziane, aveva scritto molto altro, come la sceneggiatura del film di John Huston Moby Dick nel 1956.
E ancora: "Sono un autore ibrido. Sono totalmente innamorato del cinema, totalmente innamorato del teatro, totalmente innamorato delle biblioteche".
Ray Bradbury, morto ieri in California. La notizia è stata diffusa oggi dalla figlia. Famoso per i suoi romanzi fantascientifici, particolarmente Fahrenheit 451 e Cronache Marziane, aveva scritto molto altro, come la sceneggiatura del film di John Huston Moby Dick nel 1956.
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