sabato 22 novembre 2014

Grillismo, dietro Beppe non c'è nessuno.

Taverna urla contro i borgatari che la cacciano, Di Battista in una intervista dichiara: «"Non mi ricandido. L’ho deciso. Se arriviamo al 2018, io non mi ricandido. Non vedo l’ora di uscire di qui, per non avere più a che fare con queste merde". Di Maio, "il prescelto", in un'altra intervista parla di immigrazione agitando fantasmi con gli stessi toni di Salvini e Casa Pound (leggi sotto). Le regionali di domani in Emilia e Calabria non promettono niente di buono, con consensi previsti in picchiata.
Il PD ha i suoi problemi, la destra e in piena crisi ma Grillo sta anche peggio. E nel Movimento nessuno sembra poterne essere un erede politico credibile. Altro che movimento, siamo allo stallo. Sto rivalutando il povero Crimi.


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