venerdì 1 luglio 2016

Europa, da oggi tocca alla Slovacchia

Da oggi la Slovacchia è presidente di turno del Consiglio Europeo, al termine del semestre olandese. Probabilmente Bratislava avrebbe preferito raccogliere il testimone in una situazione meno turbolenta. Ad una Europa già divisa sulla questione immigrati si è aggiunta la tegola della Brexit e oggi anche l'annullamento delle elezioni in Austria, riconvocate per fine settembre (Vienna è a 80 Km da Bratislava).
Non saranno sei mesi semplici da gestire, pur con i limitati poteri della presidenza di turno europea. Il primo ministro slovacco Robert Fico ha già chiesto ai 27 superstiti dell'Unione di riunirsi in un vertice informale a settembre per discutere il futuro dell'Europa unita. La Slovacchia è anche contraria a una estensione delle sanzioni UE nei confronti della Russia, altro tema molto divisivo.
La Slovacchia fa parte anche di un blocco chiamato Visegrad 4, che comprende Repubblica Ceca, Polonia e Ungheria. I quattro paesi si sono incontrati lunedì scorso a Praga, alla presenza dei ministri degli esteri di Francia e Germania (no Italia). Il giorno seguente il ministro degli esteri slovacco Miroslav Lajcak si è recato in missione a Londra, primo paese europeo in visita ufficiale dopo il referendum.
Il programma del semestre di presidenza della Slovacchia (qui il link) era ambizioso e ottimista, ma la Brexit ha rivoluzionato l'agenda. Sarà interessante verificare gli sviluppi.

Nessun commento:

Posta un commento