Un milione di firme sono molte o poche?

Un milione di firme sono decisamente tante. Anzi, per essere precisi, la Cgil ha annunciato oggi che le firme raccolte per i tre quesiti referendari che riguardano il Jobs Act supera il milione e centomila. Poi i titoli sono tutti sul genere "3.3 milioni di firme", modalità piuttosto ingannevole di moltiplicare per i tre quesiti il numero dei firmatari.
Un milione e centomila persone che firmano i referendum della Cgil sono tante, ripeto. La campagna ha avuto successo. Occore però ricordare che la Cgil ha quasi cinque milioni di tessere. I dati 2015 parlavano di 2.185.099 lavoratori attivi e di 2.644.835 tesserati allo SPI, il sindacato Cgil del pensionati. Quindi i referendum sono stati firmati da un iscritto su quattro al sindacato, anche meno. Tre milioni e settecentomila iscritti Cgil non li hanno sottoscritti. Per una organizzazione strutturata come il primo sindacato italiano non è esattamente un plebiscito.