Oggi è Park(ing) Day, una celebrazione nata per caso ma in pochi anni diventata virale. Tutto cominciò il 16 novembre 2005 a San Francisco quando lo studio di design Rebar pagò due ore di parcheggio ma, invece di metterci un'auto, allestì nello spazio un piccolo spazio pubblico con erba, alberi e panchine. Una performance-provocazione di breve durata, ma lunga abbastanza per registrare video e foto.
L'anno successivo il primo Park(ing) Day fu celebrato in 13 città di tre diverse nazioni. Da allora l'evento, che si svolge il terzo venerdì di settembre, ha coinvolto sempre più luoghi e persone. Quest'anno i parcheggi "riconvertiti" sono più di mille in oltre duecento città di tutti i continenti.
L'anno successivo il primo Park(ing) Day fu celebrato in 13 città di tre diverse nazioni. Da allora l'evento, che si svolge il terzo venerdì di settembre, ha coinvolto sempre più luoghi e persone. Quest'anno i parcheggi "riconvertiti" sono più di mille in oltre duecento città di tutti i continenti.
Happy PARK(ing) Day! #parkingday pic.twitter.com/8QxFXxv1Uh— Parking Review (@ParkingReview) September 16, 2016
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