martedì 24 marzo 2020

Manu Dibango, 1933 - 2020

Emmanuel N’Djoké Dibango era nato il 12 dicembre 1933 a Douala, la capitale del Camerun, allora colonia francese. Suo padre era un dipendende pubblico, sua madre una sarta. Ma a 15 anni fu mandato a Parigi a studiare piano e composizione. Si innamorò del jazz e cominciò a suonare il sassofono nei club. I genitori, delusi, smisero di pagargli le spese di soggiorno.
Nel 1972 arrivò Soul Makossa, un brano a cui non aveva dato molto peso e che era stato pubblicato come lato B di un 45 giri che inneggiava alla squadra del Camerun per la Coppa d'Africa. Ma grazie a qualche radio DJ di New York la canzone diventò un hit mondiale. Soul Makossa aprì a Dibango la scena musicale globale. Iniziarono collaborazioni sontuose con Bill Laswell, con Sly and Robbie, con Serge Gainsbourg, Hugh Masekela. Fela Kuti, Don Cherry, Herbie Hancock. Persino Jovanotti.
Manu Dibango è morto a Parigi per complicazioni da un contagio di Coronavirus.


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