Scorporare gli investimenti verdi dal computo del deficit era uno dei capisaldi del Green New Deal del governo, ma probabilmente resterà un desiderio. Nella prima intervista concessa dopo la sua elezione la nuova presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen esclude l'ipotesi.
La possibilità di scorporo degli investimenti verdi, fortemente caldeggiata dal governo italiano, era stata giudicata possibile anche dall'austero commissario Dombrovskis. L'ipotesi italiana era quella di introdurre una Green Rule che consentisse di scomputare gli investimenti verdi dal deficit fino a una soglia indicata al 2.5 per cento del PIL nazionale. Senza questa possibilità l'auspicato piano straordinario di investimenti pubblici nella green economy sembra svanire e le risorse a disposizione restano davvero limitate, come dimostrano le poche centinaia di milioni destinati alle politiche green nella finanziaria.
La possibilità di scorporo degli investimenti verdi, fortemente caldeggiata dal governo italiano, era stata giudicata possibile anche dall'austero commissario Dombrovskis. L'ipotesi italiana era quella di introdurre una Green Rule che consentisse di scomputare gli investimenti verdi dal deficit fino a una soglia indicata al 2.5 per cento del PIL nazionale. Senza questa possibilità l'auspicato piano straordinario di investimenti pubblici nella green economy sembra svanire e le risorse a disposizione restano davvero limitate, come dimostrano le poche centinaia di milioni destinati alle politiche green nella finanziaria.