lunedì 26 febbraio 2018

A Roma nevica e V. Raggi è in Messico. E fa bene

Le polemiche su Virginia Raggi a Citta del Messico mentre Roma è "sommersa" dalla neve (5 cm) sono pretestuose. Raggi partecipa a un meeting di C40, la rete globale di città metropolitane di cui Roma fa parte (in Italia ci sono anche Milano e Venezia). Aveva confermato la sua presenza mesi fa e ha mantenuto l'impegno preso.
Naturalmente Raggi non poteva prevedere che negli stessi giorni in Italia ci sarebbe stata la perturbazione nevosa più grave dal 2012, che peraltro ha solo sfiorato Roma. E comunque un sindaco, se ha una buona squadra di governo e una struttura efficiente, in questi casi serve a poco. Ma è responsabile penalmente, certo. Ne sa qualcosa Marta Vincenzi, ex sindaco di Genova condannata in primo grado a cinque anni per le supposte negligenze nell'occasione dell'alluvione del 4 novembre 2011 (nel processo di appello in corso il PG ha chiesto la conferma della condanna). Altri sindaci sono indagati per reati simili, come Nogarin a Livorno e Mangialardi a Senigallia.
Virginia Raggi ha fatto certamente bene a partecipare all'evento di C40 Women 4 Climate. Ha molto da imparare e il confronto con realtà urbane più avanzate potrà solo giovarle. La presidente di C40 è Anne Hidalgo, sindaco di Parigi. Fanno parte del Consiglio Direttivo le città di Boston, Mexico City, Copenhagen, Dubai, Durban, Hong Kong, Londra, Los Angeles, Milano, Parigi, Seoul e Tokyo.
Raggi potrà ascoltare storie di successo, esempi da seguire, spunti per applicare anche a Roma politiche di sostenibilità urbana. Perché per ora da lei e dalla sua giunta abbiamo visto fare davvero poco. Praticamente nulla.


domenica 25 febbraio 2018

Breve storia triste sulle fake news

Il post qui sopra, pubblicato in maiuscolo su uno degli sfondi frivoli offerti da Facebook, è di tale Claudia Reghelin. Claudia Reghelin non è una influencer. Su Facebook ha 807 amici. Il post lo ha scritto sabato pomeriggio attorno alle 18. Alle ore 13 di domenica aveva due commenti (solo due) e ben 664 condivisioni. Sette ore dopo, alle venti le condivisioni erano oltre seimila e i commenti una trentina, tra i quali alcuni di gente di Amatrice che diceva che non era vero niente, non stava nevicando e nelle case non c'erano emergenze. Due ore dopo, alle 22 di domenica, il post aveva più di 14.000 condivisioni e solo 40 commenti. A parte le smentite di abitanti di Amatrice i pochi commenti sono gentisti. Contro il governo, contro il PD, contro Renzi. Non c'è dibattito.
Mentre scrivo, alle 22:33 di domenica, il post bufala di Claudia Reghelin è stato condiviso da 15.095 persone. Commentato sempre solo da 40, cioè lo 0.3% di chi lo ha condiviso, probabilmente senza leggere i commenti (comprese le smentite da Amatrice).
Non ce la possiamo fare. Ormai tutto è fuori controllo.

Aggiornamento delle 23:30 Le condivisioni sono 17.511.

Aggiornamento delle 12 di lunedì 26 febbraio Le condivisioni sono più di trentamila.

Aggiornamento delle 20 di lunedi 26 febbraio Il post è stato cancellato.

giovedì 22 febbraio 2018

Covenant of Mayors 2018

Oggi a Bruxelles 700 sindaci hanno affollato l'aula del Parlamento Europeo a Bruxelles per la cerimonia 2018 della Covenant of Mayors, l'iniziativa che impegna le città ad agire contro i cambiamenti climatici e per l'attuazione dell'Accordo di Parigi. Istituita nel 2008, la Covenant of Mayors è stata sottoscritta da più di 7.700 municipalità europee, di cui quattromila italiane. Nella foto sotto ci sono io che sottoscrivo la Covenant per la città di Ancona nel febbraio 2009.




Gennaio 2018, il quinto più caldo di sempre

Secondo i dati di NASA e NOAA il mese di gennaio 2018 è stato il quinto più caldo della storia. Segue nell'ordine 2016, 2017, 2007 e 2015. Gli ultimi quattro anni sono nella top five. Per quanto riguarda l'Europa gennaio di quest'anno è il secondo più caldo di sempre dopo il 2007.


Il balletto delle biciclette a Copenhagen

mercoledì 14 febbraio 2018

Non è un fake


Barack e Michelle romanticoni






Song of the Day

Julian Lage è un chitarrista jazz californiano di 30 anni. Molto talentuoso e versatile, Lage ha appena pubblicato il suo nuovo album Modern Lore, inciso in trio con il bassista Scott Colley e il batterista Kenny Wollesen. Lui suona una Fender Telecaster.




lunedì 12 febbraio 2018

Cerca il cavallo


157 nuovi emoji

Per chi ama inserire simboli nei dialoghi social c'è una buona notizia: Unicode ha annunciato l'arrivo di 157 nuovi emoji, che saranno disponibili per gli sviluppatori entro giugno. Ci sono anche nuove faccine, come quella con i cuori, quella accaldata e quella infreddolita. Poi molto volti declionati nelle varie sfumature di colore della pelle. Da segnalare l'arrivo delle teste con i capelli rossi e ricci, ma anche di quelle calve e con capelli bianchi. Non mancano nuovi simboli. Tra questi facile pronosticare un buon successo per aragosta, estintore, abaco, bandiera pirata, carta igienica e zanzara.
Con questa nuova release 11.0 il totale degli emoji è arrivato a 2823, una cifra praticamente impossibile da gestire.


sabato 10 febbraio 2018

Macerata, le foibe, i titoli dei TG, l'informazione

I TG della sera stanno mettendo nei titoli la notizia che alla manifestazione antifascista di Macerata qualcuno avrebbe inneggiato alle foibe. Saranno stati dieci deficienti che ovviamente non fanno testo. Mi ricorda la Leopolda 2016, quando un qualunque spettatore (uno solo) alla citazione di Bersani cominciò a urlare "Fuori, fuori!" e tutti i titoli del giorno dopo furono per "I cori della Leopolda contro Bersani".
L'informazione degli anni '10 è così. La singola voce, se fa scalpore, prevale sulla massa. Lo dimostra anche il video qui sotto, dove la manifestazione antifascista sembra essere diventata una manifestazione contro il PD, contro il ministro Minniti e il sindaco di Macerata Carancini. Ma sono sicuro che non è andata così. O almeno spero.


Promesse elettorali


Il caos affollato di Nikos Lagos

La galleria Zoumboulakis di Atene ha inaugurato giovedì scorso una personale di Nikos Lagos. Lagos, nato ad Atene nel 1970, è un architetto che ha preso la via dell'arte. I suoi quadri hanno come tema elementi urbani e simboli disegnati in uno stile infantile-graffitaro e spesso mescolati a parole scritte in greco e inglese. Il catalogo è qui. La mostra resterà aperta fino al 10 marzo.




mercoledì 7 febbraio 2018

La Macedonia rinuncia al proprio nome per l'Europa

La Macedonia, indipendente dal 1991, fu la prima nazione dei Balcani a sottoscrivere l'accordo di associazione con l'Unione Europea, nel lontano 2001. Nel 2005 Bruxelles ha accettato l'apertura dei negoziati ma da allora la situazione è rimasta in stallo, a causa della ferma opposizione della Grecia che non ha mai accettato che l'ex repubblica yugoslava possa avere il nome Macedonia, che sarebbe un doppione della regione greca che ha come capitale Salonicco.
Così il nome ufficiale della Macedonia è rimasto FYROM (Former Yugoslavian Republic of Macedonia) e i negoziati di accesso alla UE non sono mai iniziati, anche se FYROM è membro effettivo delle Nazioni Unite dal 1993. Ora finalmente le cose potrebbero cambiare. Ieri il primo ministro Zoran Zaev (nella foto sopra con il Commissario Europeo all'allargamento Hahn) ha annunciato che il paese è pronto a rinunciare al proprio nome. La denominazione alternativa potrebbe essere Macedonia del Nord o Nuova Macedonia.
Altri dettagli infastidiscono la Grecia, come il fatto che la principale autostrada e l'aeroporto della capitale macedone siano intitolati ad Alessandro Magno. Zaev ha annunciato che l'aeroporto sarà chiamato Aeroporto Internazionale di Skopje e la via di comunicazione diventerà Autostrada dell'Amicizia.
Domenica scorsa ad Atene una imponente manifestazione aveva confermato la volontà greca di non cedere all'esproprio del nome Macedonia. Secondo la polizia i partercipanti erano 140.000, secondo gli organizzatori un milione e mezzo.

A Parigi nevica

A Parigi non nevica spesso. Ieri sono caduti 12 centimetri di neve, la stessa quantità dell'8 febbraio 2010. Per ricordarne di più bisogna andare al 16 febbraio 1987, quando i centimetri furono 14.


martedì 6 febbraio 2018

Bungaro, uno splendido loser

Antonio Calò, in arte Bungaro, è uno di quelli che dal mondo della musica meritava molto, ma ha avuto pochissimo. Ormai ha 54 anni, non è più una promessa ma sempre un autore e interprete di alto livello. Vederlo di nuovo all'Ariston con Ornella Vanoni è stato bello. L'ultima volta era stata nel 2004 con la bellissima "Guardastelle".



Oggi l'Europa si è svegliata al freddo

Tempo molto rigido stamattina in tutta l'Europa centrale e settentrionale. Si salva solo il Mediterraneo.


lunedì 5 febbraio 2018

Homeward bound

Paul Simon ha annunciato oggi il suo tour di addio Homeward Bound, che chiuderà la sua carriera di concerti dal vivo. Simon (76) aprirà i concerti a Vancouver il 16 maggio e chiuderà il tour americano il 20 giugno a Nashville. Seguiranno alcune date in Europa (nessuna in Italia e Germania) con un concerto finale a Londra il 15 luglio ad Hyde Park con ospiti James Taylor e Bonnie Raitt.

World Nutella Day

Oggi è World Nutella Day, scadenza che forse non a caso si celebra nella Giornata Contro lo Spreco Alimentare. In effetti di Nutella se ne spreca poca.
La celebrazione è stata instaurata nel 2007 da una blogger americana, che nel 2015 ha ceduto i diritti alla Ferrero. Naturalmente c'è anche una pagina Facebook.