sabato 31 ottobre 2015

L'Europa comincia a preoccuparsi dei droni

Giovedì 29 ottobre il Parlamento Europeo ha approvato a larga maggioranza (581 favorevoli, 31 contrari, 21 astenuti) una risoluzione che invita la Commissione e gli stati membri a predisporre delle linee guida per l'uso commerciale e ricreativo dei velivoli senza pilota, i droni. Secondo la relatrice e membro della Commissione Trasporti, la conservatrice inglese Jacqueline Foster, la risoluzione non vuole essere troppo limitativa, ma indicare un quadro nel quale intervenire.
Nel documento approvato si riconosce il potenziale dei droni per lo sviluppo economico e la creazione di nuovi posti di lavoro. Questi velivoli trovano gli utilizzi più diversi: l'ispezione di binari e dighe, l'irrorazione delle colture, la verifica delle calamità naturali, la produzione di film e foto, la distribuzione della corrispondenza. Anche l'uso ricreativo privato si sta diffondendo velocemente.
Per garantire la sicurezza e la privacy il parlamento di Strasburgo raccomanda che ogni drone in grado di volare fuori dal controllo visivo sia dotato di una identificazione elettronica che ne impedisca l'uso criminale. Allo stesso tempo dovrà essere munito di dispositivi in grado di individuare e evitare altri velivoli. Dovranno poi essere messi in pratica "geo-sbarramenti" per impedire ai droni di penetrare aree quali aeroporti e centrali energetiche.

Testo integrale in italiano della risoluzione

venerdì 30 ottobre 2015

La più grande centrale solare a concentrazione del mondo

Il Marocco sta costruendo un mostruoso impianto solare a concentrazione che produrra 580 MW di elettricità, abbastanza per un milione di case. L'impianto è nei pressi della città di Ouarzazate e sarà completato nel 2020, per un investimento di oltre otto miliardi di Euro, in larga parte finanziati dalla Banca per lo Sviluppo dell'Africa, la Banca Europea per gli Investimenti e la Banca Mondiale.
Noor 1, la prima porzione da 160 MW, è ormai completata, con qualche ritardo sulla tabella di marcia, ed entrerà in funzione alla fine di novembre. L'impianto è composto da 500.000 specchi curvi alti dodici metri, che si muovono seguendo il percorso solare. La centrale è in grado di trattenere il calore per tre ore, continuando a produrre energia fino a tarda sera. Noor 2 e Noor 3, che dovrebbero essere completate entro il 2017, saranno in grado di conservare calore fino a otto ore, arrivando quasi alla produzione di energia 24 ore su 24.
Il Marocco punta a una produzione di energia rinnovabile pari al 50% del fabbisogno nazionale entro il 2020: un terzo idroelettrico, un terzo eolico e un terzo solare.

L'arte aborigena di Warlimpirrnga Tjapaltjarri

Le opere di Warlimpirrnga Tjapaltjarri sono grandi tele di linee concentriche o di punti che svaniscono progressivamente. Tjapaltjarri è un aborigeno australiano, la sua data di nascita è attorno al 1958. Il suo gruppo familiare di etnia Pintupi conduceva una vita nomade e fu uno degli ultimi nuclei aborigeni a entrare in contatto con la civiltà occidentale, nel 1984.  Solo allora incontrarono persone esterne al nucleo familiare e videro per la prima volta i bianchi. "Avevano il colore delle nuvole al tramonto" disse Tjapaltjarri.
La storia dei cosiddetti "Pintupi Nine" fece il giro del mondo, perché sembrava incredibile che negli anni '80 un gruppo di persone vivesse nel deserto australiano ancora all'oscuro della presenza dei coloni bianchi, senza vestiti e sopravvivendo di caccia. La BBC ha dedicato alla loro storia un servizio molto interessante.
Oggi Tjapaltjarri è considerato uno dei più importanti artisti australiani. I suoi dipinti raccontano le storie dei Tingari, spiriti antenati dei Pintupi. La galleria Salon 94 gli ha appena dedicato una personale dal titolo Maparntjarra, terminata il 25 ottobre. Le opere esposte erano in vendita per cifre dai 25 agli 80mila dollari. Il senso e le ragioni della sua arte sono descritti bene nella recensione di Randy Kennedy sul New York Times.


Europa e OGM, si ricomincia da zero

Due giorni fa il Parlamento Europeo ha respinto la proposta di regolamento sugli OGM formulata dalla Commissione. Il voto non lascia spazio a dubbi: 557 contrari e 75 favorevoli. Dopo estenuanti mediazioni iniziate nel 2010 la Commissione di Bruxelles aveva elaborato una proposta pilatesca che demandava ai singolo stati il compito di autorizzare o meno la coltivazione di semi OGM nel proprio territorio. Entro il 3 ottobre gli stati membri dovevano comunicare la loro scelta. 19 su 28 hanno detto NO, ma anche il sì aveva le sue sfumature. Il Belgio autorizzava le colture OGM nelle Fiandre, ma non in Vallonia. La Gran Bretagna le permetteva solo in Inghilterra, escludendo Scozia, Galles e Irlanda del Nord. Insomma, una grande confusione.
Il presidente della Commissione Ambiente del Parlamento Europeo è Giovanni La Via, viene da Catania ed è stato eletto dal NCD. La Via ha dichiarato che la proposta era inattuabile, visto che non ci sono controlli di confine all'interno dell'Unione Europea. Sul fronte degli stakeholders si registrava un NO trasversale: erano contrari sia gli ambientalisti che i sostenitori degli OGM, naturalmente con motivazioni opposte.
Oggi in Europa è ammessa la coltivazione di un solo OGM, il mais MON 810 GM di Monsanto (l'autorizzazione europea risale al 1998), ma è ammessa l'importazione di 58 prodotti agricoli OGM.

giovedì 29 ottobre 2015

Song of the Day


Il secondo album di Chvrches, trio scozzese di electropop, si intitola Every Open Eye ed è uscito un mese fa. Questa Leave a Trace è il primo singolo.


Restless parking


Varoufakis, Fazio, RAI, Endemol e tutti quei soldi

"Ventiquattromila Euro al netto delle tasse e dei contributi" scrive Yanis Varoufakis nel suo blog, rendicontando la sua ospitata a Che tempo che fa lo scorso 27 settembre. Più il viaggio aereo in business class e l'hotel. Quindi in totale almeno 35mila Euro. Tutti oggi scrivono che è uno scandalo pagare un politico 24mila Euro. In realtà sono molti di più.
Varoufakis ha fatto benissimo a prenderli, se qualcuno glieli ha offerti.

mercoledì 28 ottobre 2015

L'Italia di Mezzo

Sull'unificazione di Toscana, Marche e Umbria il presidente Enrico Rossi fa sul serio. Ieri il Corriere della Sera edizione Firenze ha pubblicato una lunga lettera del governatore, dal titolo "La mia Italia di mezzo fatta di storia e di economia". Nell'articolo Rossi cita da Raffaello a Giotto, da Amerigo Vespucci a Matteo Ricci (l'esploratore), da Guido Piovene a Giorgio Fuà. E cita soprattutto il sociologo Aldo Bonomi, che da tempo parla di una "società di mezzo" e a sua volta cita Robert Putman quando dice che in Toscana, Marche e Umbria c'è "l'Italia più Italia".
"Nessuna regione dell’Italia di Mezzo può da sola ambire a raggiungere la massa critica necessaria. Una macro regione dell’Italia di Mezzo avrebbe con queste scelte ben altro peso in Europa" scrive Enrico Rossi. E aggiunge: "È ovvio che non faremo passi avanti se la politica non costruirà un’alleanza con la parte più forte e dinamica della società, per promuovere e includere chi è più debole. Questa operazione è squisitamente politica ed è possibile affrontarla a condizione di fare scelte coraggiose e nuove".
La proposta di Rossi è molto più sensata di quella grossolana di Roberto Morassut e Raffaele Ranucci, che accorpa territori disomogenei come il Reatino e il Montefeltro, ed è certamente utile ad approfondire il dibattito su un tema che sembra ormai ineludibile. La proposta Morassut-Ranucci sembra concentrata sulla creazione di un territorio esclusivo per Roma Capitale, smembrando il Lazio e buttando le altre provincie dove capita, in tre ambiti diversi.
Altrove hanno gia deciso: la Francia dal 1 gennaio 2016 ridurrà le regioni da 22 a 13, dopo un percorso faticoso e affatto condiviso da alcuni territori. Vero però che in Francia le regioni hanno un ruolo limitato e occupano solo il cinque per cento dei dipendenti dello stato.
L'idea di Rossi piace al presidente delle Marche Luca Ceriscioli, che ha subito offerto la disponibilità ad iniziare un percorso comune, a partire dall'unificazione delle sedi di rappresentanza delle regioni a Bruxelles. "A condizione che le Marche restino unite" ha precisato Ceriscioli, bocciando l'ipotesi di Morassut-Ranucci che vorrebbe annettere la provincia di Pesaro all'Emilia Romagna.
La proposta di Rossi è quella di un patto federativo, non di annessione. Mettere in comune gestione dei servizi, progetti infrastrutturali, promozione turistica. Ogni regione manterrebbe la sua autonomia, anche se inevitabilmente la "capitale ombra" sarebbe Firenze.
Rossi prova anche a tracciare una tempistica, indicando un processo che potrebbe iniziare il prossimo anno, dopo lo svolgimento del referendum confermativo sulle riforme costituzionali. Da Marina di Carrara a San Benedetto del Tronto, da Gabicce a Capalbio. L'Italia di mezzo si può fare.

Mai Più Senza

Strenna garantita per Amori della zia, autobiografia di Mara Venier appena pubblicata da Mondadori. Per fortuna solo 145 pagine. Ci sono anche trenta ricette, per non sbagliare. Tutto a 16,90 Euro, su Amazon e sul sito Mondadori solo 12.68 €.


Copertine Brutte #7


martedì 27 ottobre 2015

Tutta colpa di Federico Moccia

Tre Metri sopra il cielo aveva scatenato a Roma la mania dei lucchetti dell'amore, poi eliminati da Ponte Milvio nel settembre 2012. Il fenomeno si era ripetuto al Pont Des Arts di Parigi. Erano circa 700.000 e pesavano 45 tonnellate, troppo per l'esile ponte in ferro. Sono stati rimossi lo scorso giugno. Ma i lucchetti si sono solo trasferiti sugli altri ponti e su monumenti come la Tour Eiffel. Secondo stime affidabili a Parigi ce ne sono un milione e mezzo, agganciati qua e là. La mania ha attraversato l'oceano approdando al ponte di Brooklyn, dove i lucchetti sono stati rimossi a più riprese, gli ultimi diecimila lo scorso settembre. I lucchetti sono arrivati anche in Australia, dove la città di Melbourne ha deciso di eliminarne ventimila da Southgate Bridge.

Se il mondo diventa azzurro, anzi UN Blue

Per celebrare i 70 anni delle Nazioni Unite 350 monumenti, panorami, landmark di tutto il pianeta sono stati illuminati di azzurro. Dalle piramidi di Giza alla Grande Muraglia, dalla torre di Pisa a Petra, dalla Opera House di Sidney all'Empire State Building. Su Flickr c'è una bellissima galleria di quasi seicento foto.



Flytenow, la Uber degli aerei

"Migliaia di piloti privati volano ogni giorno con sedili vuoti sui loro aerei. Noi vi mettiamo in contatto con loro perché possiate condividere le loro avventure nel cielo" è scritto nella homepage di Flytenow. La start up era nata nella costa est USA, ma dopo i primi successi si è trasferita a Mountain View in California. Flytenow pubblica ogni giorno un bollettino con le rotte dei piloti iscritti e i posti disponibili. Chi vuole un passaggio paga quanto chiede il pilota e dieci dollari a Flytenow per il servizio.
Come per Uber e Lyft però il successo della app ha subito innescato contenziosi legali. La FAA, l'ente che regola l'aviazione commerciale USA, considera illegittimo l'uso commerciale di aeroplani privati e circa un anno fa ha intimato a Flytenow di sospendere il servizio. Flytenow ha chiuso il sito e si è rivolta al tribunale di Washington D.C., la sede dei contenziosi che riguardano le agenzie federali. L'udienza si è svolta 1l 25 settembre. Quelli di Flytenow sostengono che è tradizione che nei piccoli aerei si dividano le spese tra i passeggeri. FAA ribatte che quando il servizio è offerto online a tutti non è più un viaggio tra amici ma un impresa. Secondo FAA si trata di viaggi aerei commerciali illegali, che si svolgono senza controlli delle autorità federali americane e in assenza della necessaria certificazione. Il collegio di tre giudici non ha ancora comunicato la sua decisione.


lunedì 26 ottobre 2015

Unesco Youth Forum

Oggi si apre a Parigi il nono Forum Giovani dell'Unesco. Il tema centrale di questa edizione sono i cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile. La diretta streaming è a questo link.


sabato 24 ottobre 2015

World Polio Day

Oggi è la Giornata Mondiale della Polio, per ricordare la prevenzione di una malattia terribile che nel suo picco storpiava cento bambini a settimana e nel 2014 fino al 14 ottobre globalmente ha registrato solo 51 casi.
La polio è stata ufficialmente eliminata dal continente africano, dove da più di un anno non si registrano casi (l'ultimo paese colpito era la Nigeria). Restano focolai endemici in Afghanistan e Pakistan, non si può abbassare la guardia. E, dato che in questi giorni in Italia si parla molto di vaccini, la polio è l'esempio migliore di come i vaccini abbiano cambiato il destino di milioni di persone.

Song of the Day


Abel Tesfaye, voce e cuore di The Weeknd ci ha già tormentato per tutta l'estate con Can't Feel My Face. L'album Beauty Behind The Madness è un disco pop maturo, pieno di belle canzoni complesse e geniali, come questa Tell Your Friends. La regia del video è di Grant Singer.


Riciclarte a Napoli

Nel laboratorio di Salvatore Iodica a Napoli si fanno opere di falegnameria, dipinti e si riciclano gli oggetti trovati tra i rifiuti. Lui la chiama Riciclarte. Oggi La Repubblica edizione Napoli parla delle panchine che Salvatore ha realizzato con le reti da letto a doghe che ha trovato accanto ai cassonetti e che ha piazzato per le strade dei quartieri spagnoli.


Copertine Brutte #6

Brunello Tavernese negli anni '70 era un autore rispettato. Ha scritto anche "Ricominciamo" per Adriano Pappalardo. Come artista non ha mai sfondato, forse anche per colpa del suo grafico.

Ecco il testo del nuovo accordo globale sul clima

Al termine dell'ultima settimana di negoziati prima della COP 21 di Parigi alle 23:30 di ieri, venerdì 23 ottobre, è stato diffuso il testo che sarà la base del nuovo accordo globale sul clima (ecco il link). Sono cinquanta pagine che vanno lette con attenzione prima di commentare. Ne riparleremo presto.

venerdì 23 ottobre 2015

100 Milioni di Euro per la Macroregione Adriatica

Il 20 ottobre la Commissione Europea ha approvato Adrion, un programma inserito nel quadro Interreg V B e dedicato al territorio della Macroregione Adriatico-Ionica. Adrion interessa otto nazioni. Quattro sono membri dell'Unione Europea (Italia, Slovenia, Croazia e Grecia) e quattro sono paesi esterni (Serbia, Bosnia-Herzegovina, Montenegro e Albania). I fondi dedicati sommano a quasi cento milioni di Euro, la maggior parte provenienti dal FESR e 15.7 dai finanziamenti destinati ai paesi in preadesione, i fondi IPA.
A un anno dalla creazione della Macroregione l'Europa destina risorse importanti per l'area adriatica. E non è un caso che tra i quattro assi prioritari del programma ci sia la governance nell'ambito della strategia europea per la regione. Gli altri tre assi sono innovazione, connessione infrastrutturale e sostenibilità.
Ansa riporta una dichiarazione di Corina Cretu, commissario europeo alle politiche regionali e urbane: "Questo programma è stato concepito per contribuire all'efficace attuazione della strategia dell'Ue per la regione Adriatico-ionica in modo da valorizzare e tutelare le grandi potenzialità naturali, culturali ed umane della regione (qui il comunicato UE e i link utili).
Il programma ha una regia italiana e l'autorità di gestione è stata affidata alla Regione Emilia-Romagna. L'evento di lancio del programma è previsto a Bologna il 9-10 dicembre.

giovedì 22 ottobre 2015

L'eterno cantiere della Sagrada Familia

Oggi Repubblica online pubblica un interessante video che simula le fasi di costruzxione della Sagrada Familia di Anton Gaudì, fino alla conclusione dei lavori prevista nel 2026. Un video anche più dettagliato e tecnicamente migliore è in circolazione già da un paio d'anni, realizzato da Joan Carles Vendrell. Eccolo.


Giusto in tempo per il trentennale


In questi giorni si celebrano i 30 anni di Ritorno al Futuro. Ricordate la scena di Ritorno al Futuro II in cui Marty McFly cavalca una tavola volante? Un inventore canadese ha presentato lo scorso maggio un hoverboard, una tavola volante con eliche in grado di sostenere un uomo in volo. In pratica una sorta di drone che, invece di una telecamera, trasporta una persona. Altri avevano provato a progettare hoverboard basati su campi magnetici, ma i risultati sono ancora modesti
Con la sua invenzione Alexander Duru, un trentunenne di orgini romene, ha stabilito il record da Guinnes per la distanza percorsa in aria (275.9 metri). Incoraggiato dai primi test ha fondato una compagnia trovando finanziatori disposti a scommettere sulla sua idea. Ora Omni Hoverboards sta lavorando a un nuovo prototipo super segreto. Doc sarebbe fiero di lui.



Copertine Brutte #5


mercoledì 21 ottobre 2015

Netanyahu non sta bene


Il premier israeliano Netanyahu stamattina ha lasciato il mondo a bocca aperta, dichiarando che il genocidio degli ebrei in Germania non fu colpa di Hitler, ma del Gran Mufti di Gerusalemme.
Netanyahu oggi ha coniato la madre di tutti gli ossimori: il negazionismo sionista.


martedì 20 ottobre 2015

Giudice decide: a Londra Uber è legale

Eco dalle Città riporta la sentenza emessa quattro giorni fa dall'Alta Corte di Londra che dichiara il servizio di Uber non assimilabile ai taxi, perché usa app GPS per telefoni cellulari e non tassametri. Era stata Transport for London, l'azienda londinese dei trasporti che muove 24 milioni di persone al giorno, a sottoporre il quesito all'Alta Corte. "Una grande giornata per i londinesi e una vittoria del buon senso" ha dichiarato Uber commentando la sentenza. I costi del servizio di Uber a Londra sono anche meno della metà di quella dei taxi tradizionali (vedi tabella sotto).
Nel frattempo TfL ha proposto alcune modifiche restrittive alle norme che regolano le concessioni di trasporto persone, assimilabili al nostro "noleggio con conducente" e ha aperto una consultazione pubblica che terminerà il 23 dicembre. Le 25 proposte renderebbero praticamente impossibile per Uber operare. Tra le modifiche l'obbligo di confermare la prenotazione al cliente almeno cinque minuti prima (attualmente con Uber a Londra i tempi di attesa sono in media di tre minuti) e il divieto per le compagnie di far sapere dove ci sono auto disponibili sia materialmente che tramite app.
In Italia Uber Pop è fuorilegge dal maggio 2015, con una sentenza del tribunale di Milano contro la quale Uber ha citato in tribunale i tassisti presso il tribunale di Torino. La prima udienza è in programma il prossimo 16 dicembre.


World Statistics Day

Oggi è la Giornata Mondiale delle Statistiche, istituita dalle Nazioni Unite nel 2010. Questa è solo la seconda occasione, perche l'assemblea ONU ha deciso che la giornata si celebra ogni cinque anni. Il tema di questa edizione è Statistiche Migliori, Vite Migliori. Nell'occasione Eurostat ha diffuso una newsletter con alcuni dati molto interessanti.

 

Copertine Brutte #4


14 progetti innovativi in Europa, quattro sono italiani

Giovedì a Lisbona sarà assegnato il premio Innovation Radar, istituito dalla Commissione Europea nell'ambito della Agenda Digitale Europea. I progetti finalisti sono 14, selezionati tra circa 250 proposte. Quattro di questi sono italiani. Francia e Germania ne hanno due, Spagna, Svizzera, Austria, Olanda, Cekia e Slovacchia uno a testa. Digital Champions pubblica una breve decrizione dei progetti in Italiano, mentre la lista con i link ufficiali è qui.

venerdì 16 ottobre 2015

70 anni di FAO

Oggi, 16 ottobre, la FAO compie 70 anni. L'agenzia infatti è nata nel 1945, dieci anni prima delle Nazioni Unite. L'agenzia, che oggi conta 194 paesi membri, si occupa di agricoltura, forestazione e pesca. Attualmente è diretta dal brasiliano José Graziano da Silva.
Dal 1951 la sede centrale FAO è Roma, con uffici regionali ad Accra, Cairo, Bangkok, Budapest e Santiago del Cile. Purtroppo  i media italiani hanno dato pochissimo risalto all'anniversario dell'unica agenzia ONU con sede nel nostro paese.


Prossimamente


Orgoglio, pregiudizio e zombie è un buon titolo. Il film promette bene. Uscirà il 5 febbraio 2016.


Copertine Brutte #3

C'è anche la traccia audio.

La classifica di ICity Rate 2015

A Bologna, in occasione di SCE2015 - Citizen Data Festival è stata presentata la quarta indagine ICity Rate, condotta da Forum PA con Openpolis. I 106 capoluoghi di provincia sono stati analizzati con 150 indicatori. Ai sei cluster di indicatori della scorsa edizione (economy, living, environment, people, mobility) quest'anno ne è stato aggiunto un settimo: legality. Qui tutti i dati.

Foto del Giorno 151016 #804

Prima pagare, poi mangiare

mercoledì 14 ottobre 2015

La ragazza del Piper


L'audio è scarso, con anche un feedback terribile verso la fine. Lei è fisicamente inquietante, sempre di più. Però vincono i ricordi. Qui sotto la versione del 1967, da uno dei musicarelli dell'epoca.


martedì 13 ottobre 2015

Le storie Pixar in mostra al Cooper Hewitt di New York

Giovedì scorso il museo Cooper Hewitt di Manhattan ha inaugurato la mostra Pixar, The Design Of Story. L'esposizione racconta il "dietro le quinte" della produzione di classici come Toy Story, Gli Incredibili, Ratatouille, Up e il recente acclamato Inside Out. Perché dietro la perfezione digitale dell'animazione 3D c'è ancora tantissimo lavoro manuale e talento artistico. La mostra resta aperta fino al 7 agosto 2016.


domenica 11 ottobre 2015

Grecia, la rivoluzione di Tsipras è rimandata

Da quando Tsipras è stato rieletto premier, dopo avere accettato i diktat della Troika, la Grecia nei media italiani non va più di moda. Anche la sinistra politica nazionale lo ha messo in un cassetto, guardando adesso alle elezioni politiche in Spagna in programma per Natale, sperando che Podemos accenda le luci dell'albero e porti nuove speranze.
La frangia barricadera di Tsyriza, dopo il distacco da Alexis, non ha raggiunto i voti per essere rappresentata in parlamento. L'esodato Varoufakis, a parte le ospitate come quella da Fazio, è ormai politicamente irrilevante. I greci però hanno sotto il materasso 40 miliardi di Euro, che non hanno alcuna intenzione di versare in banca o investire fino a quando la situazione economica non sarà stabilizzata. E sono quei capitali a fare la differenza per la ricrescita della peggiore economia europea. Ne parla oggi Reuters in un articolo in cui scrive che "un pragmatico Tsipras rimanda la rivoluzione greca".

Israele, quattro anni di galera a chi tira sassi

Il governo di Israele oggi ha approvato la proposta del premier Netanhyau di imporre una sentenza minima di quattro anni di carcere per chi tira sassi. Gli stone throwers saranno trattati alla pari dei terroristi.

sabato 10 ottobre 2015

Song of the Day


Si fa chiamare solo con il suo cognome armeno, Deradoorian. Dopo alcuni anni nella indie band Dirty Projectors e un trasloco in California Angel Deradoorian (29) ha pubblicato a fine agosto il suo album solista di esordio The Expanding Flower Planet. Canta e suona tutti gli strumenti, escluse le percussioni.


Da dove vengono i foreign fighters di Siria e Iraq

I foreign fighters che hanno lasciato i loro paesi di origine per combattere con l'Islamic State in Iraq e Siria erano 3500 nel 2012, oggi sono stimati attorno ai 25000. Ecco da dove provengono.

Terribile


venerdì 9 ottobre 2015

Copertine Brutte #2


La solitudine di Ignazio Marino

Questa foto ANSA sgranata e "rubata" da lontano è ripresa oggi su molti giornali e siti web. Tra gli altri la pubblicano con vari tagli Corriere, Stampa e Messaggero. Questo è il formato scelto dal Corriere della Sera. Sembra quasi un quadro di Edward Hopper. Sul sito di Repubblica c'è la fotosequenza completa.