venerdì 30 ottobre 2015

L'arte aborigena di Warlimpirrnga Tjapaltjarri

Le opere di Warlimpirrnga Tjapaltjarri sono grandi tele di linee concentriche o di punti che svaniscono progressivamente. Tjapaltjarri è un aborigeno australiano, la sua data di nascita è attorno al 1958. Il suo gruppo familiare di etnia Pintupi conduceva una vita nomade e fu uno degli ultimi nuclei aborigeni a entrare in contatto con la civiltà occidentale, nel 1984.  Solo allora incontrarono persone esterne al nucleo familiare e videro per la prima volta i bianchi. "Avevano il colore delle nuvole al tramonto" disse Tjapaltjarri.
La storia dei cosiddetti "Pintupi Nine" fece il giro del mondo, perché sembrava incredibile che negli anni '80 un gruppo di persone vivesse nel deserto australiano ancora all'oscuro della presenza dei coloni bianchi, senza vestiti e sopravvivendo di caccia. La BBC ha dedicato alla loro storia un servizio molto interessante.
Oggi Tjapaltjarri è considerato uno dei più importanti artisti australiani. I suoi dipinti raccontano le storie dei Tingari, spiriti antenati dei Pintupi. La galleria Salon 94 gli ha appena dedicato una personale dal titolo Maparntjarra, terminata il 25 ottobre. Le opere esposte erano in vendita per cifre dai 25 agli 80mila dollari. Il senso e le ragioni della sua arte sono descritti bene nella recensione di Randy Kennedy sul New York Times.


Nessun commento:

Posta un commento