Qualche azienda aveva già provato ad inserire pannelli fotovoltaici nelle borse, ma finora con risultati estetici davvero modesti.
La Power Purse prodotta da SOLARJO invece unisce con naturalezza stile e tecnologia. La borsetta è una specie di bauletto rettangolare ricoperto da film fotovoltaico (plastificato per proteggerlo da graffi o altri danni) con manici in plastica trasparente e protezioni dorate. All'interno ci sono due batterie ricaricabili che raggiungono la massima capacità dopo un paio d'ore di esposizione solare e mantengono la carica per un mese. Sempre dentro la borsetta c'è una presa USB dove ricaricare telefono, macchina fotografica, Ipod o altri apparecchi a basso voltaggio. Fuori non ci sono cavi o altri indizi del contenuto tecnolgico e dentro resta molto spazio da utilizzare, come in una borsa normale (vedi schema sotto).
L'idea è di Joe Hynek, un creativo di 29 anni della Iowa State University, che aveva sviluppato un prototipo già nel 2005 e che ora fa sul serio e promette di distribuire entro l'anno la Power Purse al prezzo abbordabile di 285 dollari (190 Euro).
Ho trovato il regalo di Natale per la presidenta Marcegaglia (a meno che non preferisca una borsetta radioattiva). La consiglierei anche a Renato Brunetta, sono sicuro che Titti gradirebbe.
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