Ai negoziati ONU sul clima in corso a Bonn ieri è stato il giorno dell'addio di Yvo de Boer, l'olandese che ha guidato per quattro anni il complicato processo negoziale delle Nazioni Unite.
Nel suo discorso di addio (testo ufficiale) de Boer ha ricordato quanto accaduto in questi anni e quanto dovrà accadere nei prossimi. Visto l'approssimarsi dei mondiali ha utilizzato una metafora calcistica: "A Copenhagen abbiamo ricevuto un cartellimo giallo e se a Cancun non troveremo un accordo ce ne daranno uno rosso".
Oltre alla inevitabile sequenza di ringraziamenti di rito Yvo ha sollevato tre questioni che restano i punti cruciali per raggiungere un accordo globale sul clima. Primo: che cosa è tecnico e che cosa è politico? Secondo: Quali decisioni politiche sono necessarie per rendere possibile il lavoro tecnico? Terzo: Come deve essere organizzato il lavoro tecnico per renderlo efficace?
Per Yvo de Boer standing ovation. A succedergli sarà la Costaricana Christiana Figueres.