Nello scorso mese di maggio 3.281 Giapponesi si sono suicidati. Il numero di suicidi in Giappone è sempre stato alto, ma il tetto mensile di tremila non si superava da due anni.
I Giapponesi hanno anche un luogo dedicato al suicidio, la foresta di Aokigahara, il secondo più popolare del mondo dopo il salto dal Golden Gate di San Francisco. Un altro metodo è quello di gettarsi contro i treni in corsa, gesto che non provoca particolare compassione nelle compagnie ferroviarie che richiedono ai parenti del suicida un risarcimento economico proporzionale al ritardo causato dall'incidente. I suicidi costano all'economia giapponese 22 miliardi di Euro l'anno.
Non è chiaro se l'incremento registrato a maggio (quasi il 20% in più rispetto all'anno precedente) sia legato alla catena terremoto-tsunami-Fukushima, anche se da marzo in poi il dato è sempre stato in aumento. Nella prefettura di Fukushima i suicidi sono cresciuti da 49 a 68, con un aumento del 38%.
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