In questa epoca di equilibristi e acrobati della politica ecco un video istruttivo. Chi prova a fare la capriola o il salto mortale ha ancora molto da imparare.
giovedì 31 ottobre 2013
Capodanno con Billy Joel
Billy Joel (64) terrà un concerto di Capodanno nel nuovo splendido Barclays Center di Brooklyn, New York. L'annuncio è stato fatto oggi dal "presidente del municipo" di Brooklyn Marty Markowitz (sotto). Sarà il primo grande concerto del rocker a New York da quando chiuse con due show lo Shea Stadium, il 16 e 18 luglio 2008.
Joel aveva partecipato il 12 dicembre 2012 anche al concerto di beneficenza per le vittime dell'uragano Sandy. Il concerto sarà aperto da Ben Folds Five alle 21:30, poi la mezzanotte con Billy, che già aveva augurato buon anno a New York nel concerto del Millennio per il capodanno 2000 al Madison Square Garden. L'ultimo album pop di Billy Joel è River of Dreams, del 1993.
Joel aveva partecipato il 12 dicembre 2012 anche al concerto di beneficenza per le vittime dell'uragano Sandy. Il concerto sarà aperto da Ben Folds Five alle 21:30, poi la mezzanotte con Billy, che già aveva augurato buon anno a New York nel concerto del Millennio per il capodanno 2000 al Madison Square Garden. L'ultimo album pop di Billy Joel è River of Dreams, del 1993.
Hai due possibilità
O scrivi qualcosa che valga la pena leggere
o fai qualcosa di cui valga la pena scrivere.
Either write things worth reading
or do things
worth the writing
Benjamin Franklin
mercoledì 30 ottobre 2013
martedì 29 ottobre 2013
La leadership e la luce bianca
"Leadership non è una parolaccia" ha detto Matteo Renzi nel suo memorabile discorso di chiusura della Lepolda 2013. Perché alcuni ancora accusano Renzi di essere troppo leader. Di non avere una squadra (neanche un righello, aggiungo). Insomma, di sfondare troppo con la sua immagine personale, che piace ai media e anche agli elettori.
In realtà, dei quattro candidati alla segreteria del PD, Matteo Renzi è l'unico che non ha messo la sua faccia nei materiali di propaganda elettorale, ma solo lo slogan Cambia Verso. Pittella, Cuperlo, Civati, soprattutto quest'ultimo, tempestano la rete di banner e manifesti con i loro volti in primo piano. E se Gianni Pittella continua con una campagna elettorale nobile e sottotraccia, senza accuse e recriminazioni, Cuperlo e Civati invece non parlano che di Renzi (male). Ad ogni occasione, in ogni intervista. Rimproverandogli che "è troppo leader".
Pippo Civati per la campagna del congresso ha creato un nuovo sito, che funziona in parallelo con il suo collaudato e frequentatissimo blog. Sul sito di Pippo è stata pubblicata una intervista al grafico che cura la sua campagna. L'intervista la scrive P.C. che è il coordinatore della campagna di Civati. Tanto per garantire un contraddittorio e qualche domanda insidiosa. ;-)
Verso la fine, rispondendo ad una delle domande "incalzanti" di P.C. il grafico dice: «Sì, m’è presa la scimmia. Di notte non riuscivo nemmeno a dormire,
pensavo solo alla campagna, pensavo a un modo per valorizzare tutta
questa energia che si attivava grazie alla candidatura di Pippo. E
proprio nel corso di una nottata in bianco è nato lo stile che
caratterizza questo sito e la comunicazione che ha debuttato la scorsa
settimana al teatro Vittoria e che ci accompagnerà fino al giorno del
voto. Idee e persone come fasci di colore che si incontrano e si
sovrappongono fino a creare luce bianca, e al centro di quella luce
Pippo. L’ho proposta al resto dello staff, e sono contento che sia
piaciuta».
"La luce bianca, e al centro di quella luce Pippo"? Viene da chiedersi se è più preoccupante la leadership o il proselitismo. Ma posso immaginare che forse l'entusiasmo della campagna possa avere obnubilato il grafico e lo stesso coordinatore maximo P.C. E penso che magari Pippo, che conosco come persona pacata e riflessiva, prenderà le distanze. Invece Civati riposta compiaciuto sul suo blog l'intervista, chiosando che leggendola "Si capiscono molte cose di quello che facciamo e di come lo facciamo, soprattutto."
In effetti si capiscono.
Non toccate quelle zanne
Yaya Touré, Pallone d'Oro africano nel 2011 e 2012 e stella del Manchester City, è diventato ambasciatore dell'UNEP contro il poaching, l'uccisione degli elefanti africani per prelevarne le zanne. L'impegno di Touré è stato ufficializzato oggi in una conferenza stampa nel quartier generale dell'UNEP a Nairobi.
I giocatori della nazionale di calcio della Costa d'Avorio per i tifosi sono gli elefanti. "Ma nel mio paese di elefanti ne sono rimasti solo 800" ha detto oggi Touré, che oggi è stato inserito tra i 23 finalisti per il Pallone d'Oro. In Africa almeno 15.000 elefanti sono uccisi ogni anno per il contrabbando di avorio.
I giocatori della nazionale di calcio della Costa d'Avorio per i tifosi sono gli elefanti. "Ma nel mio paese di elefanti ne sono rimasti solo 800" ha detto oggi Touré, che oggi è stato inserito tra i 23 finalisti per il Pallone d'Oro. In Africa almeno 15.000 elefanti sono uccisi ogni anno per il contrabbando di avorio.
lunedì 28 ottobre 2013
Il nuovo sito di Repubblica fa schifo
Stamattina ho scritto del nuovo look del sito di Repubblica, che secondo me sembra la versione per ipovedenti di quello vecchio. mi hanno risposto in pubblico e in privato dcendomi in generale che io non ci capisco un tubo, che il look è modernissimo, che l'esperienza del visitatore è enhanced e altri tecnicismo che risparmio.
Non sono un webmaster, ma so anche io che la grafica web corrente ha progressivamente eliminato gli sfondi, le texture e altre forme graficamente "distrattive" per evidenziare al massimo i contenuti. Che le pagine vengono scarnificate ai titoli così chi vuole approfondire è obbligato a ricliccare aumentando le cifre dei contatori, che i refresh automatici svolgono la stessa funzione.
Per un utente come me, abituato a consultarlo spesso, il nuovo sito però fa schifo. Enormemente peggiorato. E non è neppure allineato con quelli degli altri grandi quotidiani. Qui sotto ci sono le prime pagine di El Pais, Frankfurter, e Times, tanto per restare in Europa. E poi del New York Times, che per me resta il migliore. Confrontiamole. Cliccate sopra le pagine, ingranditele. Pagine fitte, piene di titoli, occhielli e incipit di articoli. Affollate di indici, elenchi, rimandi, link. Pagine belle da vedere e facili da leggere.
L'unico grande giornale online che ha un look simile a Repubblica è Le Monde, che forse non a caso il quotidiano di Scalfari ha sempre visto come un modello. Titolone, fotona, indice notizie e stop.
Aridatece il vecchio sito. Altrimenti leggiamo solo Stampa e Corriere.
Non sono un webmaster, ma so anche io che la grafica web corrente ha progressivamente eliminato gli sfondi, le texture e altre forme graficamente "distrattive" per evidenziare al massimo i contenuti. Che le pagine vengono scarnificate ai titoli così chi vuole approfondire è obbligato a ricliccare aumentando le cifre dei contatori, che i refresh automatici svolgono la stessa funzione.
Per un utente come me, abituato a consultarlo spesso, il nuovo sito però fa schifo. Enormemente peggiorato. E non è neppure allineato con quelli degli altri grandi quotidiani. Qui sotto ci sono le prime pagine di El Pais, Frankfurter, e Times, tanto per restare in Europa. E poi del New York Times, che per me resta il migliore. Confrontiamole. Cliccate sopra le pagine, ingranditele. Pagine fitte, piene di titoli, occhielli e incipit di articoli. Affollate di indici, elenchi, rimandi, link. Pagine belle da vedere e facili da leggere.
L'unico grande giornale online che ha un look simile a Repubblica è Le Monde, che forse non a caso il quotidiano di Scalfari ha sempre visto come un modello. Titolone, fotona, indice notizie e stop.
Aridatece il vecchio sito. Altrimenti leggiamo solo Stampa e Corriere.
Scioperi, ponti e altre specialità nazionali
Giovedi 31 ottobre i lavoratori bancari italiani sciopereranno, per la prima volta in 13 anni. Lo ha annunciato oggi il segretario generale della Uilca, Massimo Masi, durante la conferenza stampa unitaria alla quale erano presenti anche i vertici di Fisac-Cgil, Fiba-Cisl, Fabi-Ugl e Dircredito. Insomma, sindacati compatti.
Non mi permetto di giudicare le motivazioni dello sciopero. Mi permetto di commentare la data: il giovedì prima di un venerdì festivo. I bancari che aderiranno avranno un megaponte di quattro giorni. Noi clienti invece dovremo subire quattro giorni di fila con gli sportelli bancari chiusi. Grazie e buon ponte a tutti i bancari. La prossima volta scioperate di martedì, così magari si capisce meglio qual è il reale coinvolgimento della categoria.
Lou Reed, 1942 - 2013
Lou Reed è morto oggi, sembra per complicazioni epatiche. Si era sottoposto ad un trapianto di fegato lo scorso maggio. Aveva 71 anni, uno in più di Mario Monti e Mick Jagger. Artista riconosciuto e venerato, non ha mai avuto un vero successo commerciale. Dopo gli esordi con Velvet Underground, il gruppo "prodotto" da Andy Warhol e divenuto in seguito un riferimento culturale obbligatorio, una lunga carriera solista il cui unico picco commerciale è stato Walk On The Wild Side, il pezzo dall'album Transformer prodotto da David Bowie e arrivato al numero 16 della classifica dei singoli USA nel 1973.
L'album seminale di Lou Reed è Metal Machine Music, un doppio LP di noise del 1975 che allora fece scalpore. Nel 2008 si era sposato in seconde nozze con Laurie Anderson. Nel corso dei decenni Lou Reed ha consolidato uno status da leggenda, alimentato dalle citazioni musicali, dal rispetto dei colleghi, dall'aura della incredibile stagione creativa della NY degli anni '60, città dove Lewis Allan "Lou" Reed era nato, a Brooklyn. La foto qui sotto è stata scattata nel West Village a giugno, dopo l'intervento. Negli ultimi tempi viveva a long Island.
Due citazioni tra le mie preferite:
"Non mi piace la nostalgia, a meno che non sia mia"
"E' deprimente essere ancora in giro e vedere i tuoi album fuori catalogo".
Il mio pezzo preferito resta Perfect Day.
L'album seminale di Lou Reed è Metal Machine Music, un doppio LP di noise del 1975 che allora fece scalpore. Nel 2008 si era sposato in seconde nozze con Laurie Anderson. Nel corso dei decenni Lou Reed ha consolidato uno status da leggenda, alimentato dalle citazioni musicali, dal rispetto dei colleghi, dall'aura della incredibile stagione creativa della NY degli anni '60, città dove Lewis Allan "Lou" Reed era nato, a Brooklyn. La foto qui sotto è stata scattata nel West Village a giugno, dopo l'intervento. Negli ultimi tempi viveva a long Island.
Due citazioni tra le mie preferite:
"Non mi piace la nostalgia, a meno che non sia mia"
"E' deprimente essere ancora in giro e vedere i tuoi album fuori catalogo".
Il mio pezzo preferito resta Perfect Day.
giovedì 24 ottobre 2013
Dal nucleare agli OGM, i colpi di Testa
"Mi sento di dire che al momento gli impianti
nucleari hanno tenuto, hanno 'retto botta'. Si sono messi
automaticamente in sicurezza e l'unico problema a un impianto si è
verificato per mancanza di energia elettrica. Vedremo nei prossimi
giorni, ma sono fiducioso.
Chi trae spunto da questa tragedia per fare polemica sul nucleare è uno sciacallo, visto che ci troviamo di fronte a uno dei più grandi terremoti nella storia del mondo. Questo la dice lunga sul livello di certi politici". C. Testa, 11 marzo 2011
Chi non ricorda la stagione filonuclearista di Chicco Testa, con dichiarazioni come quella riportata qui sopra e la fondazione del Forum Nucleare Italiano, di cui serbiamo memoria per schermate come questa?
Purtroppo per C. Testa il nucleare è ormai passé, e con esso gli interessi economici delle grandi multinazionali del settore. Così il forum Nucleare, cos' indipendente e così super partes, fu terminato con un coccodrillo del C. Testa medesimo. Ma è giusto non perdersi d'animo, ci sono ancora tante frontiere da esplorare. Così C. Testa adesso sembra interessarsi do OGM. Oggi sul suo profilo facebook posta un verboso pistolotto sui benefici dell'agricoltura sotto brevetto. Il post riprende un articolo de Il Foglio che a sua volta ne riprende uno del WSJ. La tesi riportata da C. Testa in terza battuta è che glo OGM non fanno male. "In Europa (e in molti paesi in via di sviluppo, dove la produttività degli Ogm sarebbe essenziale) un’isteria disinformata blocca produzione e ricerca. Anche in Italia la politica, cavalcando paure irrazionali, è tutta avversa alla diffusione di colture transgeniche, con poche eccezioni."
Non trovate analogie con la campagna filoatomica di un paio di anni fa? Isteria, disinformazione, paure irrazionali. Poi arrivò Fukushima.
colpisce che invece C. Testa non spenda una-parola-una sui due temi fondamentali dell'uso degli OGM: il primo è l'introduzione dei brevetti in agricoltura, con l'aggressività legale di Monsanto e Co. nei confronti di chi non rispetta le loro condizioni economiche vessatorie; il secondo è la drammatica riduzione della biodiversità che consegue all'introduzione delle specie transgeniche.
Viene da pensare che sia arrivata qualche "donazione". Ma certamente, come nel caso del nucleare, C. Testa difende queste cause per fede e non per denaro.
Chi trae spunto da questa tragedia per fare polemica sul nucleare è uno sciacallo, visto che ci troviamo di fronte a uno dei più grandi terremoti nella storia del mondo. Questo la dice lunga sul livello di certi politici". C. Testa, 11 marzo 2011
Chi non ricorda la stagione filonuclearista di Chicco Testa, con dichiarazioni come quella riportata qui sopra e la fondazione del Forum Nucleare Italiano, di cui serbiamo memoria per schermate come questa?
Purtroppo per C. Testa il nucleare è ormai passé, e con esso gli interessi economici delle grandi multinazionali del settore. Così il forum Nucleare, cos' indipendente e così super partes, fu terminato con un coccodrillo del C. Testa medesimo. Ma è giusto non perdersi d'animo, ci sono ancora tante frontiere da esplorare. Così C. Testa adesso sembra interessarsi do OGM. Oggi sul suo profilo facebook posta un verboso pistolotto sui benefici dell'agricoltura sotto brevetto. Il post riprende un articolo de Il Foglio che a sua volta ne riprende uno del WSJ. La tesi riportata da C. Testa in terza battuta è che glo OGM non fanno male. "In Europa (e in molti paesi in via di sviluppo, dove la produttività degli Ogm sarebbe essenziale) un’isteria disinformata blocca produzione e ricerca. Anche in Italia la politica, cavalcando paure irrazionali, è tutta avversa alla diffusione di colture transgeniche, con poche eccezioni."
Non trovate analogie con la campagna filoatomica di un paio di anni fa? Isteria, disinformazione, paure irrazionali. Poi arrivò Fukushima.
colpisce che invece C. Testa non spenda una-parola-una sui due temi fondamentali dell'uso degli OGM: il primo è l'introduzione dei brevetti in agricoltura, con l'aggressività legale di Monsanto e Co. nei confronti di chi non rispetta le loro condizioni economiche vessatorie; il secondo è la drammatica riduzione della biodiversità che consegue all'introduzione delle specie transgeniche.
Viene da pensare che sia arrivata qualche "donazione". Ma certamente, come nel caso del nucleare, C. Testa difende queste cause per fede e non per denaro.
Oops!
"Noi dobbiamo combattere la lotta alla mafia, a tutte le mafie" (gaffe di Rosy Bindi, neo presidente dell'Antimafia)
— Nonleggerlo (@nonleggerlo) October 24, 2013
mercoledì 23 ottobre 2013
martedì 22 ottobre 2013
Turismo, Cultura e Sviluppo Sostenibile
La mia presentazione di ieri all'Expert Meeting delle Nazioni Unite in preparazione del Rapporto Globale sullo Sviluppo Sostenibile. Lo so, ci vorrebbe l'audio. Non c'è molto da leggere. :-)
lunedì 21 ottobre 2013
Avercelo lungo
Dimenticate le pruderie, sto parlando dei documenti congressuali del PD. Quelli di Pittella, Cuperlo e Renzi sono attorno alle venti pagine. Il più corto è quello di Matteo: tolti titolo, citazione, indice e premessa sono solo quattordici cartelle. Civati invece ha consegnato un documento di settanta pagine.
I testi sono qui: Civati, Pittella, Cuperlo, Renzi.
I testi sono qui: Civati, Pittella, Cuperlo, Renzi.
domenica 20 ottobre 2013
Basta piombo
Comincia oggi la Settimana Internazione per la Prevenzione dell'Inquinamento da Piombo, istituita dalle Nazioni Unite e gestita da UNEP e OMS-WHO. Il piombo è un inquinante subdolo e potente, in particolare per il suo uso nelle vernici, dove viene usato come additivo. Gli smalti al piombo sono stati banditi in trenta paesi, Italia compresa, ma continuano ad essere venduti nei paesi in via di sviluppo. I più colpiti sono i bambini, nei quali l'inquinamento da piombo può produrre danni cerebrali irreversibili.
La decisione di eliminare le vernici al piombo fu presa nel corso del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg 2002 ed è citata nel paragrafo 57 del Piano di Attuazione approvato allora (nel capitolo dedicato a Salute e Sviluppo Sostenibile, pagina 33 del documento, il testo è qui).
Secondo l'OMS l'inquinamento da piombo causa ancora ogni anno 143.000 morti e oltre seicentomila casi di disabilità mentale nei bambini Questi ultimi nel 99% dei casi avvengono nei paesi poveri. La campagna punta a informare sui rischi e a raggiungere l'obiettivo di bandire le vernici al piombo in almeno 70 paesi entro il 2015.
La decisione di eliminare le vernici al piombo fu presa nel corso del Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile di Johannesburg 2002 ed è citata nel paragrafo 57 del Piano di Attuazione approvato allora (nel capitolo dedicato a Salute e Sviluppo Sostenibile, pagina 33 del documento, il testo è qui).
Secondo l'OMS l'inquinamento da piombo causa ancora ogni anno 143.000 morti e oltre seicentomila casi di disabilità mentale nei bambini Questi ultimi nel 99% dei casi avvengono nei paesi poveri. La campagna punta a informare sui rischi e a raggiungere l'obiettivo di bandire le vernici al piombo in almeno 70 paesi entro il 2015.
sabato 19 ottobre 2013
giovedì 17 ottobre 2013
Candiderò?
Qualche giorno fa ho espresso le mie critiche sul format grafico della campagna di Matteo Renzi per le primarie PD. Oggi vedo apparire sulla pagina facebook di Pippo Civati il banner qui sopra, che sembra opera di un nemico dell'affezionatissimo. Civati ha sempre detto e scritto (#lodissi) di voler fare squadra, di partire dal basso, dalle esigenze e dalle scelte delle persone e dei circoli PD. Poi invece pubblica questo "candiderò" che non ha molte interpretazioni: la scelta è apicale, punto. Deciderà lui chi candidare, come Grillo. Mi sembra un clamoroso autogol.
Due consigli: 1. Cambiare copywriter 2. Cambiare fotografo perché sembra che stia seduto su un WC.
I banner a volte si sbagliano, sbagliandoli.
Poi ci sarebbe anche una questione di congiuntivi, ma lasciamo perdere.
Due consigli: 1. Cambiare copywriter 2. Cambiare fotografo perché sembra che stia seduto su un WC.
I banner a volte si sbagliano, sbagliandoli.
Poi ci sarebbe anche una questione di congiuntivi, ma lasciamo perdere.
Otto nomi da ricordare
Lorenzo Basso, Luigi Bobba, Paola Bragantini, Emanuele Cani, Paola Coppola, Marco Donati, Angelo Senaldi, Mario Tullio. Sono gli otto deputati su 297 del PD che ieri, disobbediendo all'indicazione del gruppo, non hanno votato l'imbarazzante emendamento proposto dal Governo che ha ridotto dell'80% le sanzioni contestate ai gestori di slot machine. Lorenzo Basso spiega qui le sue ragioni.
Lorenzo
Basso, Bobba Luigi, Bragantini Paola, Cani Emanuele, Coppola Paola,
Donati Marco, Senaldi Angelo, Tullio Mario - See more at:
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mercoledì 16 ottobre 2013
World Food Day
Oggi è la giornata mondiale dell'Alimentazione, World Food Day. Il tema di quest'anno è costruire un sistema globale di alimentazione sostenibile per garantire una adeguata nutrizione a tutta la popolazione del pianeta. Viviamo in un mondo sempre più squilibrato dove gli obesi, ormai più di 500 milioni, avvicinano sempre di più il numero di persone che soffre di malnutrizione.
L'immagine di World Food Day 2013 è un dipinto dell'artista e visionario austriaco Friedensreich Hundertwasser. Da segnalare in Italia l'iniziativa di Eataly, che per celebrare la ricorrenza ha organizzato lezioni pubbliche contro lo spreco alimentare. Bravi.
L'immagine di World Food Day 2013 è un dipinto dell'artista e visionario austriaco Friedensreich Hundertwasser. Da segnalare in Italia l'iniziativa di Eataly, che per celebrare la ricorrenza ha organizzato lezioni pubbliche contro lo spreco alimentare. Bravi.
martedì 15 ottobre 2013
Il nuovo Vasco
Dopo settimane di anticipazioni, teaser e indiscrezioni varie ecco Cambia-menti, il nuovo singolo di Vasco Rossi (61) pubblicato oggi. Canzone bizzarra, prodotta dall'antico sodale Guido Elmi, Cambia-menti comincia come una ballata rock quasi jingle-jangle in stile Celentano. Ricorda un po' anche Dedicato di Ivano Fossati, particolarmente nella versione di Loredana Berté. Poi il pezzo si irrobustisce strofa dopo strofa fino ad un breve assolo di chitarra elettrica e ad uno sgangherato coro finale a metà tra Hey Jude e l'osteria.
I contrappunti di trombone sono l'elemento più insolito dell'arrangiamento, che per il resto vede una base ritmica non memorabile di basso e batteria. Il trombone è forse lo strumento a fiato meno usato dal rock. Tra le poche eccezioni ricordo il trombonista James Pankow, uno dei fondatori dei Chicago, e un raro assolo di trombone in Love Of The Common People di Paul Young.
Il testo, scritto in "vaschese" stretto, non è particolarmente gioioso e contrasta con i cori allegri e un po' sguaiati. Ecco l'ultima strofa, piuttosto cupa:
Vivere bene o cercare di vivere
Fare il meno male possibile
E non essere il migliore
Non avere paura di perdere
E pensare che sarà difficile
Cavarsela da questa situazione
Renzi lo disse, otto anni fa
A quanto pare dalle primarie per la segreteria PD dovremo aspettarci il peggio. Pippo Civati è una persona solitamente garbata, abituata a condire concetti spesso notevoli con ironia elegante. Oggi invece pubblica sul suo blog un post di quattro righe per linkare una dichiarazione di Matteo Renzi a favore dell'amnistia. La dichiarazione risale al 2005, otto anni fa. Ai tempi Renzi era presidente della provincia di Firenze, Civati consigliere regionale in Lombardia. L'indulto del 2006 era di là da venire e i suoi scoraggianti effetti non potevano essere previsti.
La rete non ha preso bene l'iniziativa di Pippo: i commenti sul blog (che è letto in maggioranza da aficionados, ovvio) sono generalmente negativi e anche un po' stupiti. A fronte delle molte critiche qualche fedelissimo scrive che queste sono le primarie bellezza, si lotta senza esclusione di colpi. Io faccio un post critico su facebook e un civatiano di stretta osservanza commenta "piantiamola di fare le mammolette". A posto.
Questa di Civati è la prima caduta di stile della campagna per la segreteria PD, e speriamo che sia anche l'ultima. Anche perché, nel merito, oggi Pippo in una intervista a Repubblica dice praticamente le stesse cose che aveva detto Renzi domenica scorsa su Rai3 da Lucia Annunziata. Salvo poi attaccare Matteo con violenza, da cui il titolo brutale.
Una brutta uscita e un errore mediatico da parte di Civati e di chi lo consiglia. Ed è interessante che Pippo la renda pubblica lo stesso giorno in cui sul Corriere esce un articolo di Maria Telesa Mieli sempre sul tema degli scavengers che rovistano nel passato del sindaco di Firenze.
Fa bene Francesco Nicodemo a rispondere con ironia sul suo blog de L'Espresso. Infine, per spiegare in tre righe come la scelta di Pippo sia anche politicamente inopportuna, copio e incollo quanto scritto sul blog di Civati da un anonimo saggio di nome Andrea, che ha commentato: Pippo, secondo me stai sbagliando a impuntarti contro Renzi su questa questione dell'amnistia. Tieni conto che tutte le interviste che ti fanno sui giornali, poi, hanno la parola "Renzi" nel titolo. Rischi l'autogol. Secondo me.
La rete non ha preso bene l'iniziativa di Pippo: i commenti sul blog (che è letto in maggioranza da aficionados, ovvio) sono generalmente negativi e anche un po' stupiti. A fronte delle molte critiche qualche fedelissimo scrive che queste sono le primarie bellezza, si lotta senza esclusione di colpi. Io faccio un post critico su facebook e un civatiano di stretta osservanza commenta "piantiamola di fare le mammolette". A posto.
Questa di Civati è la prima caduta di stile della campagna per la segreteria PD, e speriamo che sia anche l'ultima. Anche perché, nel merito, oggi Pippo in una intervista a Repubblica dice praticamente le stesse cose che aveva detto Renzi domenica scorsa su Rai3 da Lucia Annunziata. Salvo poi attaccare Matteo con violenza, da cui il titolo brutale.
Una brutta uscita e un errore mediatico da parte di Civati e di chi lo consiglia. Ed è interessante che Pippo la renda pubblica lo stesso giorno in cui sul Corriere esce un articolo di Maria Telesa Mieli sempre sul tema degli scavengers che rovistano nel passato del sindaco di Firenze.
Fa bene Francesco Nicodemo a rispondere con ironia sul suo blog de L'Espresso. Infine, per spiegare in tre righe come la scelta di Pippo sia anche politicamente inopportuna, copio e incollo quanto scritto sul blog di Civati da un anonimo saggio di nome Andrea, che ha commentato: Pippo, secondo me stai sbagliando a impuntarti contro Renzi su questa questione dell'amnistia. Tieni conto che tutte le interviste che ti fanno sui giornali, poi, hanno la parola "Renzi" nel titolo. Rischi l'autogol. Secondo me.
lunedì 14 ottobre 2013
Che più bianco non si può
Il sito di Repubblica ha cambiato grafica. Me ne sono accorto dopo un po', all'inizio pensavo che il browser non stesse caricando bene la pagina. Il sito è stato sbiancato, dilavato. Sono rimasti in pratica solo i titoli e le immagini.
I grandi esperti di web design vi diranno che in rete ormai il bianco è di ordinanza, banditi tutti gli sfondi colorati, i box grigetti, le cornici e gli orpelli flash. Poi restano gli sfondi e i banner della pubblicità, ma quella è un'altra storia.
Io non soffro di horror vacui, ma questi grandi spazi vuoti mi respingono. Ah, hanno anche cambiato l'icona della barra URL, quella che rimane memorizzata nel segnalibro. La R gigante è stata sostituita da un microscopico R.it policromo.
In generale, voto 3.
Scommettiamo?
Il sito di scommesse Agipronews pubblica le quote per il congresso PD. Matteo Renzi è dato vincitore con 1.25, segue Cuperlo a 3.50. Distanti Pittella quotato a 13.00 e Civati a 19.00.
domenica 13 ottobre 2013
Tenendo il tempo
Le foto che raccontano un'era. Sono quelle di Keeping Time, un'antologia di foto di Don Hustein appena pubblicata. Hustein, che è ancora in forma ha fotografato Glenn Gould, Duke Ellington, Bob Dylan, Miles Davis, Johnny Cash, Simon & Garfunkel, Aretha
Franklin, Leonard Bernstein, Dave Brubeck, Thelonious
Monk e molti altri. Sopra Sam Cooke con Cassius Clay (1963). Sotto Billie Holiday in studio con la sigaretta accesa (1957). Su Mother Jones sono visibili molte altre splendide immagini.
sabato 12 ottobre 2013
Provincialismo xenofobo
Oggi alcune centinaia di estremisti xenofobi hanno manifestato a Torino contro l'immigrazione. Secondo i dati ISTAT gli immigrati in Italia sono il 7,4% della popolazione. A New York sono il 39%.
venerdì 11 ottobre 2013
Paese e cultura politica.
"La cultura politica è di sinistra e il Paese è di destra". Per una volta quoto Antonio Polito, che peraltro a sua volta quota Roberto Chiarini.
L'ha presa bene
Alice Munro was always an overrated writer and now that she's won The Nobel she always will be. The Nobel is a joke and has been for ages...
— Bret Easton Ellis (@BretEastonEllis) October 11, 2013
giovedì 10 ottobre 2013
Cosa succede in città?
Sul sito Sustainable Cities Collective si snocciolano dati interessanti sulla vita urbana. Ad esempio che nel centro di una grande città come Melbourne nel 1993 c'erano solo 736 residenti, oggi sono centomila. Che il 50% del miliardo e duecento milioni di indiani ha meno di 25 anni. E che il 4% dei rifiuti urbani di San Francisco proviene dagli animali domestici.
I dati vengono da This Big City, un bellissimo sito sui temi della sostenibilità urbana.
I dati vengono da This Big City, un bellissimo sito sui temi della sostenibilità urbana.
Matteo cambia quel logo
Nella newsletter periodica diffusa ieri Matteo Renzi ha inserito il banner qui sopra. Dovrebbe averlo realizzato Proforma, che già aveva curato la comunicazione di Renzi nelle primarie di novembre 2012.
Lo slogan "L'Italia cambia verso", che già circolava da qualche giorno, è immediato ed efficace. Il banner invece non va, è affollato di segnali, confuso e graficamente sbagliato. L'Italia scritta a rovescio rende la lettura faticosa e lancia messaggi inquietanti, perche la prima cosa che si legge, prima di capire che è a rovescio, è "ai lati". Sarebbe bastato capovolgere una A senza fare tutta questa confusione. La R di Renzi in rotatoria è inguardabile (notare anche la zampetta arrotondata) e tra l'altro la posizione della freccia dà l'idea del tornare indietro, non dell'andare avanti. Aggiungiamoci pure l'inclinazione del testo (in salita, altro errore) e l'uso del minuscolo corsivo per il nome ed abbiamo completato un capolavoro.
Un amico mi suggerisce una lettura più positiva: l'Italia sta andando indietro e Renzi ne cambierà il verso. Anche in questo caso però è tutto molto macchinoso e affatto immediato.
La campagna elettorale non è ancora iniziata, c'è tempo per rifare tutto. Matteo, cambia quel logo.
Lo slogan "L'Italia cambia verso", che già circolava da qualche giorno, è immediato ed efficace. Il banner invece non va, è affollato di segnali, confuso e graficamente sbagliato. L'Italia scritta a rovescio rende la lettura faticosa e lancia messaggi inquietanti, perche la prima cosa che si legge, prima di capire che è a rovescio, è "ai lati". Sarebbe bastato capovolgere una A senza fare tutta questa confusione. La R di Renzi in rotatoria è inguardabile (notare anche la zampetta arrotondata) e tra l'altro la posizione della freccia dà l'idea del tornare indietro, non dell'andare avanti. Aggiungiamoci pure l'inclinazione del testo (in salita, altro errore) e l'uso del minuscolo corsivo per il nome ed abbiamo completato un capolavoro.
Un amico mi suggerisce una lettura più positiva: l'Italia sta andando indietro e Renzi ne cambierà il verso. Anche in questo caso però è tutto molto macchinoso e affatto immediato.
La campagna elettorale non è ancora iniziata, c'è tempo per rifare tutto. Matteo, cambia quel logo.
mercoledì 9 ottobre 2013
World Post Day
Oggi è World Post Day, la giornata mondiale del servizio postale, che si celebra dal 1969. Nell'era del web le poste sono ancora vive e generalmente in buona salute, con seicentomila uffici postali sparsi nel pianeta. Email e SMS hanno ridotto notevolmente la corrispondenza postale, ma il boom dell'e-commerce ha aumentato enormemente il traffico dei pacchi.
Il World Post Day celebra l'anniversario della Universal Postal Union (UPU), fondata nel 1874.
Nell'occasione su YouTube è stata pubblicata una playlist di 24 brani a tema postale. Molto carina, da vedere.
Il World Post Day celebra l'anniversario della Universal Postal Union (UPU), fondata nel 1874.
Nell'occasione su YouTube è stata pubblicata una playlist di 24 brani a tema postale. Molto carina, da vedere.
martedì 8 ottobre 2013
In bici sull'acqua
Judah Schiller ama la bici e vive a Mill Valley, nella baia di San Francisco. Ma sul lato opposto alla città. Così ha inventato il Baycicle Project, un sistema abbastanza rudimentale che grazie a due galleggianti gonfiabili e un'elica gli permette di attraversare la baia in bici. Secondo Schiller ci vogliono quindici minuti per preparare il tutto e cinque per smontarlo, come dimostra nel video sotto.
Shutdown, effetti collaterali
Le conseguenze dello shutdown americano non riguardano solo le strutture pubbliche, ma anche le compagnie private che godono di sussidi governativi. Tra queste c'è Amtrak, la National Railroad Passenger Corporation che dal 1971 ha iniziato un faticoso progetto di rivitalizzazione del trasporto ferroviario passeggeri. Prima che Amtrak riunisse tutti gli operatori privati le carrozze passeggeri in America erano rimaste solo 10.000, l'85 per cento in meno che nel 1929. Nel 2012 Amtrak ha stabilito il suo record di trasportati, con più di 31 milioni di passeggeri e 2 miliardi di dollari di incassi. Ma ha comunque un bilancio in rosso, che nello stesso anno è stato di 1.2 miliardi. Amtrak si mantiene in vita con fondi federali: ha ricevuto 1400 milioni lo scorso anno e nel 2013 dovrebbe superare i due miliardi di dollari di sussidi del Dipartimento dei Trasporti. Alcuni di questi fondi vengono versati trimestralmente, altri sono rimborsi. E i rimborsi del governo federale sono stati tutti bloccati. La portavoce della compagnia ha dichiarato che Amtrak proseguirà regolarmente il servizio e che ha autonomia finanziaria ancora per "varie settimane". Ma non ha detto quante.
lunedì 7 ottobre 2013
Calamaretti
Un calamaro gigante della specie Architeuthis dux è stato ritrovato sulla spiaggia di La Arena a Cantabria, in Spagna. Con i tentacoli distesi l'animale raggiunge i nove metri di lunghezza e pesa 180 Kg. La stampa locale riporta che la carcassa è stata rimossa e trasferita al Museo Marittimo di Cantabria, a Santander, dove è stata pulita e congelata.
I calamari giganti sono gli animali con gli occhi più grandi del pianeta. Il diametro del bulbo oculare può raggiungere i 25 cm.
I calamari giganti sono gli animali con gli occhi più grandi del pianeta. Il diametro del bulbo oculare può raggiungere i 25 cm.
Pronto soccorso sostenibile
Tutto di cartone e molto razionale il kit di pronto soccorso progettato dal designer ungherese Kevin Harald Campean.
Le foche ringraziano l'Europa
Giovedi scorso la Corte di Giustizia Europea ha respinto il ricorso di Inuit Tapiriit Kanatami, la più importante organizzazione di Inuit del Canada, contro la messa la bando delle importazioni di pelli di foca in Europa. Il ricorso era stato sottoscritto da altre sedici organizzazioni di commercianti di pellicce o di aziende che le utilizzano. Chi volesse approfondire trova qui il testo integrale della sentenza in italiano.
La decisione europea di bloccare le importazioni di pellicce di foca risale a quattro anni fa, ma il regolamento attuativo 1007/2009 entrò il vigore solo l'anno successivo. I ricorrenti si erano già rivolti invano al WTO, l'organizzazione mondiale per il commercio, lo scorso febbraio.
La decisione dell'Europa è stata molto efficace: il numero di foche abbattute è passato da 354.000 nel 2006 a 40.000 nel 2011. La riduzione del mercato ha anche fatto crollare i prezzi, rendendo la caccia molto meno redditizia: oggi una pellicia di foca vale solo nove euro contro i novanta del 2006.
La decisione europea di bloccare le importazioni di pellicce di foca risale a quattro anni fa, ma il regolamento attuativo 1007/2009 entrò il vigore solo l'anno successivo. I ricorrenti si erano già rivolti invano al WTO, l'organizzazione mondiale per il commercio, lo scorso febbraio.
La decisione dell'Europa è stata molto efficace: il numero di foche abbattute è passato da 354.000 nel 2006 a 40.000 nel 2011. La riduzione del mercato ha anche fatto crollare i prezzi, rendendo la caccia molto meno redditizia: oggi una pellicia di foca vale solo nove euro contro i novanta del 2006.
sabato 5 ottobre 2013
IKEA diventa solare, ma solo in UK
IKEA ha annunciato che venderà nei suoi negozi inglesi impianti fotovoltaici per uso domestico. La commercializzazione avrà inizio entro dieci mesi e si svolgerà in tutti i 17 negozi del Regno Unito. L'azienda aveva testato il mercato introducendo già da qualche tempo la vendita di pannelli solari nel negozio di Lakeside, nei dintorni di Londra. I risultati sono stati confortanti, con una media di quasi un impianto venduto al giorno, quindi adesso l'offerta si allarga su scala nazionale.
I pannelli scelti sono quelli cinesi della Hanergy e l'impianto base è composto da 18 elementi con una potenzialità di 3.36 Kw. Il costo è di 5.700 sterline (6.700 Euro), meno di 2 Euro a watt, e comprende installazione e manutenzione. Secondo i calcoli dei tecnici dovrebbe essere ammortizzato in sette-otto anni.
I pannelli scelti sono quelli cinesi della Hanergy e l'impianto base è composto da 18 elementi con una potenzialità di 3.36 Kw. Il costo è di 5.700 sterline (6.700 Euro), meno di 2 Euro a watt, e comprende installazione e manutenzione. Secondo i calcoli dei tecnici dovrebbe essere ammortizzato in sette-otto anni.
venerdì 4 ottobre 2013
La leggenda del gas narcotico
I ladri sono entrati a casa di Natalia Estrada, di cui si ricorda un flirt con Piersilvio Berlusconi. La Estrada, il suo attuale compagno e un loro ospite non si sono accorti di nulla, come capita spesso. Ed ecco che ricompare la solita leggenda: "Siamo stati narcotizzati".
"E' stato mio marito Andrea a svegliarmi stamane - ha raccontato la Estrada - entrambi abbiamo fatto fatica ad alzarci: avevamo mal di testa, nausea e un senso di malessere. Anche un nostro ospite americano aveva gli stessi sintomi e i nostri due cani sono ancora storditi".
Chi subisce un furto in casa e non se ne accorge non sopporta di dichiarare la verità, ovvero che non se ne è accorto. Ma si vergogna di dire che non ha sentito nulla, e cerca un alibi. Riuscire a narcotizzare una persona senza mettergli un tampone di cloroformio in faccia o un ago in vena è praticamente impossibile. La concentrazione di gas nell'ambiente dovrebbe essere altissima, impossibile farlo. Qualunque anestesista ve lo può confermare. Dove si riesce a reperire poi il gas narcotizzante? In ferramenta? In farmacia? E come verrebbe rilasciato nelle stanze, in aerosol, tipo insetticida?
In questo caso poi i ladri avrebbero narcotizzato non solo Estrada e fidanzato, ma anche un ospite e due cani. Sarebbe servito un camion di bombole di gas. Quello che stupisce è che i giornali rilanciano la "notizia" senza battere ciglio. La tesi dei ladri narcotizzatori è riportata senza commenti da La Stampa, Corriere e Repubblica. Alto giornalismo. Ma per favore.
"E' stato mio marito Andrea a svegliarmi stamane - ha raccontato la Estrada - entrambi abbiamo fatto fatica ad alzarci: avevamo mal di testa, nausea e un senso di malessere. Anche un nostro ospite americano aveva gli stessi sintomi e i nostri due cani sono ancora storditi".
Chi subisce un furto in casa e non se ne accorge non sopporta di dichiarare la verità, ovvero che non se ne è accorto. Ma si vergogna di dire che non ha sentito nulla, e cerca un alibi. Riuscire a narcotizzare una persona senza mettergli un tampone di cloroformio in faccia o un ago in vena è praticamente impossibile. La concentrazione di gas nell'ambiente dovrebbe essere altissima, impossibile farlo. Qualunque anestesista ve lo può confermare. Dove si riesce a reperire poi il gas narcotizzante? In ferramenta? In farmacia? E come verrebbe rilasciato nelle stanze, in aerosol, tipo insetticida?
In questo caso poi i ladri avrebbero narcotizzato non solo Estrada e fidanzato, ma anche un ospite e due cani. Sarebbe servito un camion di bombole di gas. Quello che stupisce è che i giornali rilanciano la "notizia" senza battere ciglio. La tesi dei ladri narcotizzatori è riportata senza commenti da La Stampa, Corriere e Repubblica. Alto giornalismo. Ma per favore.
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