
Ancora più innovativa la proposta dell'azienda giapponese Aqua Power Systems che ha inventato una batteria che si ricarica con qualunque liquido, comprese acqua e urina. La batteria, che si chiama NoPoPo, si basa sul principio della reazione che una miscela di magnesio e carbonio produce a contatto con un liquido. Il liquido va iniettato con un tubicino dentro le batterie, che sono disponibili nel formato stilo e ministilo (AA e AAA).

Altre novità sulle bio-batterie vengono dall'Australia, dove un gruppo di ricercatori sta lavorando in collaborazione con la birreria Foster alla produzione di batterie alimentate con gli scarti della fermentazione.
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