Venerdì 19 novembre, mentre i Berluscoidi preparavano i gazebo, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che consente al Governo di istituire un sistema integrato di contabilità ambientale. La proposta è stata presentata dai ministri TPS e Pecoraro Scanio.
Ora il governo dovrà emanare entro dodici mesi i decreti legislativi di attuazione. Lo stato, le regioni e gli enti locali dovranno affiancare una contabilità ambientale ai normali strumenti finanziari (bilanci preventivi e consuntivi, piani pluriennali, ecc). Una notizia importante e un passo avanti decisivo dopo i vari disegni di legge presentati nelle scorse legislature da Giovannelli e altri e mai approdati in aula.
Il provvedimento è composto di tre articoli, contenenti rispettivamente le finalità generali, il contenuto della delega - che prevede anche la coerenza con le norme e gli indirizzi comunitari e l´integrazione dei contenuti della contabilità ambientale in tutti i documenti di programmazione economica - e la solita clausola di salvaguardia a carattere finanziario che dispone che dall'attuazione dei decreti legislativi non derivi nuovo o maggiore onere a carico della finanza pubblica.
I documenti redatti dalle pubbliche amministrazioni dovranno anche definire gli obiettivi di sostenibilità e le relative politiche di breve e medio periodo, descrivendo gli interventi che si intenderanno attivare nel corso dell´anno finanziario di riferimento e individuando le relative risorse finanziarie.
Il provvedimento prevede che i comuni inferiori a 50 mila abitanti potranno adeguarsi alla nuova disciplina anche in forma associata, mettendo in comune risorse e strutture.
L’obbligo della contabilità ambientale cambierà profondamente le prassi finanziarie, particolarmente negli enti locali. E non solo finanziarie, perché la valutazione delle conseguenze ambientali incide in realtà in ogni settore della pubblica amministrazione.
Le Agende 21 Locali Italiane lavorano da molto tempo su questo tema. Lo abbiamo fatto attraverso il progetto CLEAR, cofinanziato dalla UE nel quadro Life, e stiamo andando avanti con un gruppo di lavoro solido e competente, coordinato a lungo da Ravenna e oggi dal comune di Reggio Emilia. Se non vi è chiaro cosa si intende per contabilità ambientale date un'occhiata al sito del gruppo, iscrivetevi alla newsletter e magari partecipate al loro convegno annuale il prossimo 18 Dicembre a Reggio.
Perchè presto con la contabilità ambientale dovranno fare i conti tutti. Era ora.
per informazioni vedere anche http://www.mef.gov.it/web/commissione_bilancio.asp
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