Giulio Tremonti, il capoclasse, è stato in tournée nelle Marche, la mia regione. Giovedì a Porto Sant'Elpidio (dove si vota anche per il sindaco) e Macerata, venerdì ad Ancona. Ha detto le solite cose, comprese le battute che non fanno ridere nessuno ("A Veltroni piace il couscous, a noi i vincisgrassi", ripresa da un trito slogan leghista, ha gelato la platea di Macerata).
Se Berlù vincerà le elezioni questo spocchioso reazionario xenofobo sarà ancora una volta ministro dell'economia. Spero che chi pensa di votare a destra se ne renda bene conto. Anche perché stavolta, dietro ordini precisi del capo, non potrà fare altri condoni.
Il capoclasse non ha risparmiato alle platee marchigiane i suoi deliri nucleari. Le solite storie sul nucleare necessario e su Veltroni che vuole i "mulini a vento". Con una novità: le centrali nucleari l'Italia le farà nei Balcani, per non sporcare il salotto buono. Non volevo crederci: l'uomo che invoca i dazi e demonizza la globalizzazione chiede asilo energetico ai paesi di cui rifiuta gli immigrati e le importazioni? La stampa conferma, è proprio così. Lo testimonia il resoconto del comizio di Porto Sant'Elpidio e la cronaca che fa il Corriere Adriatico dell'incontro di Ancona del giorno seguente. Aiuto.
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