
Questa edizione dal punto di vista musicale non mi sembra memorabile. Ma il vero problema, quello che ha causato il crollo nervoso di Pippo, è il calo degli ascolti. Non credo dipenda dalla pur scadente qualità musicale, ma da un modo di fare televisione ormai passè, legato a vecchi stili e soprattutto a tempi ormai non sostenibili. Tutto deriva dalla "sindrome di Striscia", ovvero il fatto che ormai i programmi di prima serata devono cominciare alle nove e mezzo, perchè prima c'è la fascia post TG che Ricci e i suoi hanno reso obbligatoria. Una volta il festival cominciava dopo il TG1: sigla, due parole dei presentatori e via con la prima canzone. Adesso si parte un'ora più tardi, dopo avere sopportato Frizzi e i suoi giochi idioti. E si comincia a rilento con gag resistibili, convenevoli e riti vari. A mezzanotte la fine è ancora lontana. Logico che la gente zappi altrove.
P.S. Premio antipatia a Zampaglione e Tiromancino.
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