Il nuovo ministro della cultura Sandro Bondi scrive poesie, come molti abitanti di questo paese di poeti, santi e navigatori.
Il problema è che non le tiene nel cassetto, ma le pubblica. Su riviste di moda, su quotidiani, sulla rete.
Le poesie di Bondi sono spesso ispirate e dedicate a suoi sodali politici. Normalmente si tratta di quartine, metricamente imperfette. Le ha scritte per Fabrizio Cicchitto, M.V. Brambilla, per la defunta madre del capo e per la di lui moglie Veronica.
Vittima della vena poetica del neoministro anche Stefania Prestigiacomo. Ecco la quartina dedicata all'incolpevole nuovo ministro dell'ambiente:
Luna indifferente
Materna sensualità
Velo trasparente
Severo abbandono
E adesso la buona notizia, come dice Milena Gabanelli: il sindaco di Milano Letizia Brichetto Arnaboldi Moratti ha ritirato la delega di assessore alla cultura a Vittorio Sgarbi.
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